Milan Lazio 2-1, gol e highlights: terza vittoria di fila per Gattuso

Serie A
San Siro - Getty

Cutrone al 15' (con un tocco di gomito), Bonaventura al 44', nel mezzo il momentaneo pareggio di Marusic: i rossoneri battono la squadra di Inzaghi e ottengono la terza vittoria consecutiva

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MILAN-LAZIO 2-1

15' Cutrone (M), 20' Marusic (L), 44' Bonaventura (M)

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Bonucci, Antonelli (71' Abate); Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso (80' Borini), Cutrone (70' André Silva), Calhanoglu

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij (74' Luis Felipe), Radu; Marusic (83' Nani), Parolo, Leiva (52' Felipe Anderson), Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto, Caicedo

Ammoniti: Radu (L), Marusic (L), Milinkovic-Savic (L), Lulic (L), Antonelli (M)

 

Terza vittoria consecutiva. Il Milan piega 2-1 la Lazio e, in attesa di Roma-Sampdoria, aggancia proprio la squadra di Giampaolo al sesto posto: posizione che vale la qualificazione in Europa League. Partita ricca di emozioni, giocata a ritmi veloci, con grande aggressività (otto gli ammoniti) e decisa nel primo tempo dal terzo gol in campionato di Cutrone (anche se un replay scovato dalla regia Sky mostra un tocco col gomito dopo il colpo di testa), e dal quarto di Bonaventura. Entrambi di testa, e in una gara di campionato non accadeva dall’ottobre 2011: quella volta avevano segnato Nesta e Ibrahimovic. Non basta alla Lazio il momentaneo pareggio di Marusic al 20’. Per i rossoneri tre punti d’oro che mostrano grande grinta, nel primo tempo, cuore nella sofferenza della ripresa, e un equilibrio di squadra che fa ben sperare. Battere una delle squadre più in forma del campionato, che non perdeva dall’11 dicembre scorso (1-3 contro il Torino), porta morale e consapevolezza nei propri mezzi. Per i biancocelesti uno stop che non toglie nulla di buono alla stagione fantastica della squadra di Inzaghi.

Le scelte

Dopo il problema alla vigilia, Gattuso decide di risparmiare Nikola Kalinic: al suo posto dal 1’ c’è Patrick Cutrone. Ai suoi lati, nel 4-3-3 che sembra aver dato nuova forza al Milan di Gattuso ci sono Suso a destra e Calhanoglu a sinistra. Nel centrocampo a tre con Biglia centrale ci sono Kessié e Bonaventura. La difesa, con Donnarumma è tutta italiana: Calabria, Bonucci, Romagnoli e Antonelli (alla 200^ presenza in Serie A). La Lazio che è costretta a fare ancora a meno di Immobile, in settimana ha vinto il recupero contro l’Udinese con cinque cambi. Simone Inzaghi riabbraccia alcuni importanti punti fermi: riecco allora Bastos in difesa, Marusic a destra al posto di Basta; Lulic per Lukaku. In avanti tornano in panchina Felipe Anderson e Nani, in campo c’è Luis Alberto con Caicedo.
 

Primo tempo, tre gol e tanto spettacolo

Prima della sfida alla terza in classifica, il Milan viene da due vittorie consecutive che sembrano aver ridato serenità all’ambiente: l’1-0 sul Crotone in casa, l’1-2 a Cagliari. La Lazio non perde dall'11 dicembre scorso e si è guadagnata a suon di gol la posizione immediatamente a ridosso di Napoli e Juventus. Inevitabile pensare quindi a una bella e combattuta gara sotto il profilo delle motivazioni. Dopo un inizio difficile, i rossoneri vanno a caccia di un posto in Europa nella prossima stagione. La Lazio, dopo il nuovo pareggio dell’Inter quarta contro la Spal, vuole allungare ancora sui nerazzurri e sulla Roma impegnata nel posticipo. La gara è subito piacevole: al 10' ci prova Calhanoglu dalla distanza: Strakosha si supera e mette in angolo. Passano cinque minuti e il Milan, in campo sin dall’inizio con grandissima grinta, passa in vantaggio con Patrick Cutrone. Ancora protagonista Calhanoglu che confeziona il suo secondo assist in campionato: il giovane bomber di testa, e come dicevamo con un tocco di gomito, insacca. La reazione della Lazio però non si fa attendere: cinque minuti dopo Lucas Leiva trova alla perfezione Marusic che controlla, sterza e di sinistro supera Donnarumma. La partita è molto piacevole, i ritmi sono alti e San Siro, nonostante la nebbia, apprezza. Al 26’ ancora un’occasione per il Milan: Suso, punizione perfetta ma il suo tiro a giro finisce di poco sopra l’incrocio dei pali. La Lazio si affida ai suoi uomini migliori e al 32’ Luis Alberto con un gran destro colpisce il legno. Le occasioni piovono: al 41’ ci prova Calhanoglu da fuori, ma Strakosha gli dice di no per la seconda volta. Passano quattro minuti e il Milan sorpassa: assist da destra di Calabria, Bonaventura di testa batte Strakosha e fa esplodere di gioia San Siro. E’ il suo quarto gol in campionato, di cui tre di testa.
 

La Lazio attacca, ma non passa

La squadra di Simone Inzaghi torna in campo con grande aggressività, il Milan soffre ma riesce a contenere le sfuriate della Lazio che ci prova al 50’ con Bastos dalla distanza: palla alta. Tra il 61’ e il 69’ tre occasioni per Milinkovic-Savic: clamorosa l’ultima di testa su cui Donnarumma riesce a parare a mano aperta. Inzaghi cambia la sua squadra lanciando, dopo Felipe Anderson per Leiva, anche Nani per Marusic. All’85’ la Lazio ha l’occasione per il 2-2. Lulic, con tre/quarti della porta quasi vuota non riesce a segnare. La gara finisce così: terza vittoria di fila per il Milan. La Lazio, nonostante l’assedio finale non riesce a passare: la squadra di Inzaghi si ferma qui e resta a 46 punti. I rossoneri risalgono a 34, in attesa del posticipo contro la Samp la agganciano al sesto posto.