Torino, Mazzarri: "Una grande prestazione, da playstation. Belotti? Mi ricorda Cavani"

Serie A
Mazzarri lascia il campo, espulso durante il match con la Sampdoria (Getty)

L'allenatore granata è molto soddisfatto della prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto una grande partita, a tratti ho visto un gioco da playstation. L'espulsione? Mi sono arrabbiato perché l'arbitro non ha fermato il gioco con un nostro uomo a terra, colpito alla testa"

SAMPDORIA-TORINO 1-1, MAZZARRI FERMA GIAMPAOLO

La vittoria non è arrivata, ma Walter Mazzarri guarda il bicchiere mezzo pieno ed è molto soddisfatto della prestazione del suo Torino su un campo difficile come quello della Sampdoria. Ai microfoni di Sky Sport 24, l'allenatore granata fa i complimenti alla sua squadra: "Grande partita sul piano del gioco, oggi l’abbiamo messa sul piano del gioco, lo voglio sottolineare perché questi ragazzi lo meritano. Dispiace aver preso solo un punto. Come l'ho preparata? Non voglio prendere elogi come allenatore, dico solo che in 4 partite abbiamo fatto sempre quello che avevamo preparato in settimana; oggi a tratti sembrava la playstation, giocavamo a memoria". Mazzarri si concentra anche sugli aspetti da migliorare: "Tutto è perfettibile, possiamo sempre far meglio, ho detto ai ragazzi che è stato un peccato non essere sul 3-1 dopo un primo tempo del genere. Dovevamo essere più cattivi, cinici, esperti. Tante belle azioni dovevano essere tradotte in gol, ma per il resto è stata una grande partita, ho visto una grande squadra".

Il motivo dell'espulsione e il paragone Belotti-Cavani

L'allenatore torna poi sull'espulsione subita a pochi minuti dalla fine del match: "Mi sono arrabbiato perché non è stato fermato il gioco mentre De Silvestri era a terra sanguinante nella nostra area. La palla è tornata alla Samp che l'ha rimessa dentro, poi l'arbitro ha fermato quando siamo ripartiti: mi è sembrato troppo. Volevo soltanto dirlo al quarto uomo, dato che tra di loro sono in contatto". Sulla rabbia di Niang dopo il cambio, Mazzarri commenta così: "Era già stanco a fine primo tempo, ma è giusto che si arrabbino i giocatori. Secondo me era calato. Belotti? Voleva far gol, forse c’erano anche due falli su di lui nele situazioni che ha avuto. Sta tornando in condizione. Chi mi ricorda? Belotti mi ricorda il primo Cavani, che magari aveva più atletismo nel muoversi, era meno statico. Ma come forza e temperamento mi ricorda lui".