Il calciatore nerazzurro esalta le qualità di Luciano Spalletti: "Con lui ho un bel rapporto, peccato non averlo avuto prima in carriera, avrei potuto avere un processo di crescita migliore". Poi su Icardi e gli obiettivi stagionali: "Mauro è un grande capitano. Vogliamo qualificarci alla prossima Champions"
Otto giornate senza successi e un momento decisamente delicato che ha fatto perdere all'Inter posizioni in classifica e certezze, ma che non mette in dubbio la stima da parte di alcuni giocatori nerazzurri nei confronti di Luciano Spalletti. E' il caso di Antonio Candreva che, intervistato da Inter Tv nel programma Drive Inter, ha avuto parole d'elogio per l’attuale allenatore del club: "Con Spalletti ho un bel rapporto. Peccato non averlo avuto prima in carriera, tira fuori anche cose che non si pensa di avere. E' sincero e leale", ha ammesso il calciatore dell'Inter. Candreva poi, sempre su Spalletti, ha aggiunto: "Incontrandolo prima avrei potuto avere un processo di crescita migliore, anche visto come si comporta con i giovani che abbiamo. Devono apprezzare il fatto di lavorare con uno come lui. Io sto migliorando in vari aspetti che analizziamo sia a quattrocchi che in generale con la squadra".
"Siamo un bel gruppo. Icardi grande capitano, ha ancora margini di miglioramento"
Candreva, sempre nel corso del programma Drive Inter, ha affrontato diversi temi iniziando proprio dal clima che si respira all’interno del gruppo nerazzurro: "Ci prendiamo in giro dalla mattina alla sera, scherziamo tanto. Si va al campo e si sta bene, siamo contenti di lavorare insieme". Parole al miele anche per Icardi: "Mauro è una grandissima persona, un grandissimo centravanti e un grandissimo capitano. Penso abbia ancora margini di miglioramento, siamo fortunati ad averlo con noi. Adesso mi piacerebbe giocare con Messi, il più grande al mondo. Mi ha impressionato più di tutti. In generale, giocando da esterno, mi sarebbe piaciuto assecondare Adriano o Ibrahimovic".
"Il gol mi manca. Obiettivo? Qualificarci in Champions"
Il calciatore dell'Inter analizza il suo momento personale: "Quest'anno non sto segnando e dispiace perchè si può essere decisivi facendo gol, è un'emozione unica. Ma non è un mio pallino, a me piace far segnare gli altri. Anche da piccolino, mi sono sempre piaciuti i numeri 10, quelli che facevano l'ultimo passaggio: Zidane, Roberto Baggio citando solo alcuni". Candreva che ha concluso ribadendo l'obiettivo nerazzurro per questa stagione: "Qualificarci alla Champions, siamo tutti parte integrante di questo progetto".