Fiorentina-Juventus, una partita speciale per Federico Chiesa. Un anno e mezzo fa l'esordio allo Stadium

Serie A

Fiorentina-Juventus è una sfida dal sapore speciale per Federico Chiesa. Il numero 25 viola esordì nell'agosto 2016 contro i bianconeri allo Stadium, e ora sogna una notte di gloria per la sua squadra e i tifosi

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La Fiorentina proverà a fermare la Juventus nell'anticipo di Serie A per regalare una gioia ai propri tifosi in una partita che da sempre ha un sapore speciale. Sapore speciale che Federico Chiesa avverte fin dai tempi della Primavera viola. Prima del grande salto tra i grandi che avvenne per la prima volta il 21 agosto 2016 proprio contro i bianconeri allo Juventus Stadium. Quel giorno l'allora allenatore viola puntò sul figlio di Enrico dal primo minuto, giocò 45 minuti prima di essere sostituito all'intervallo. Chiesa in un'intervista poi raccontò le grandi emozioni di quel giorno condite da un curioso episodio: "Sono uscito alla fine del primo tempo, avevo da fare la doccia e ancora non capivo dov'ero. Faccio per rientrare in campo, c'erano le porte chiuse, e chiedo di poter accedere.  Lo steward mi risponde 'aspetta che chiamo il mio superiore che ti deve vedere, non possiamo far entrare chiunque in campo' e io replico 'Mi scusi ma io avevo giocato prima'. Fu molto divertente". Adesso il numero 25 della Fiorentina è diventato un volto noto, così come le sue giocate. A Bologna la scorsa settimana è stato decisivo nella vittoria della squadra di Pioli, dopo una settimana difficile cominciata con la sconfitta contro il Verona. Ora sogna il primo gol alla Juve, rete che sfiorò nella sfida di ritorno dello scorso anno quando per un soffio non sfiorò il pallone sulla rete del 2-0 di Badelj. Anche per emulare papà Enrico, che in carriera ha segnato ben otto volte ai bianconeri. Impossibile dimenticare la doppietta del gennaio 2001 in uno spettacolare 3-3 a Torino. Sulle orme del padre, emozionato come la prima volta ma consapevole di avere le armi per poter far male alla Juve.