Napoli Lazio 4-1, gol e highlights: De Vrij, poi il poker. Sarri di nuovo in testa

Serie A

Come all'andata, un gol di De Vrij porta subito in vantaggio la Lazio. Al 44' il pareggio di Callejon. Nella ripresa, in due minuti, il Napoli dilaga: al 54' autogol di Wallace, poi Mario Rui (deviato in rete da Zielinski) e Mertens chiudono i conti. Sarri, allontanato nel primo tempo, è di nuovo in testa

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NAPOLI-LAZIO 4-1

3' De Vrij (L), 44' Insigne (N), 54' aut. Wallace (L), 56' Mario Rui (N), 73' Mertens (N)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan (82' Rog), Jorginho, Hamsik (46' Zielinski); Callejon (85' Maggio), Mertens, Insigne. Allenatore: Sarri

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva (68' Nani), Milinkovic-Savic, Lulic (61' Lukaku); Luis Alberto (61' Caicedo); Immobile. Allenatore: S. Inzaghi

Ammoniti: Leiva (L), Milinkovic-Savic (L), De Vrij (L)

Allontanato Sarri al 45'

La Juve vola, il Napoli pure. E’ un campionato bellissimo e si vede. Nel big match della 24^ giornata di Serie A, la squadra di Sarri batte 4-1 la Lazio e contro-sorpassa i bianconeri in testa alla classifica. Partita incredibile, come all’andata. I biancocelesti passano in vantaggio con un gol di De Vrij dopo neanche tre minuti. Col passare del tempo, il Napoli cresce e pareggia i conti. Nella ripresa, dal 54’ al 56’, arrivano sorpasso e tris. Al 73’ Mertens ha calato il poker. Nella sera delle sue 100 panchine in campionato con il Napoli, un bel regalo per Maurizio Sarri: anche per dimenticare gli ultimi giorni con il nuovo infortunio a Ghoulam. 63 punti a 62, il testa a testa tra gli azzurri e i bianconeri si preannuncia davvero emozionante. E il San Paolo a fine partita può tornare a cantare "un giorno all’improvviso". Dall'alto dell'ottava vittoria consecutiva, Hamsik e compagni se la giocheranno fino alla fine.

Le scelte

Nella settimana del nuovo infortunio a Ghoulam, che resterà lontano dai campi ancora per diverso tempo, Sarri recupera Mertens e Hysay ma deve fare a meno di Albiol e Chiriches, che non ce la fa. In difesa accanto a Koulibaly, quindi, ecco Tonelli al suo esordio in questa stagione. Gli esterni difensivi sono Hysaj e Mario Rui. Centrocampo confermatissimo con Allan, Jorginho e Hamsik; attaccanti intoccabili: Callejon, Mertens e Insigne. Dopo diverso turnover nelle ultime gare e soprattutto la sconfitta interna contro il Genoa lunedì, Simone Inzaghi schiera tutti i titolari. Nel 3-5-1-1 Wallace, De Vrij e Radu in difesa; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic a centrocampo. Luis Alberto, col nuovo look biondo platino a svariare poco dietro l’unica punta Ciro Immobile.
 

De Vrij sblocca subito, poi Callejon

Alla 100^ panchina in campionato con il Napoli, Maurizio Sarri vuol tenere la testa della classifica. Per farlo si affida soprattutto al San Paolo. Passano 2’ e 47’’ però, e il Napoli va sotto. Cross di Ciro Immobile dalla destra, De Vrij interviene con la suola della scarpa spiazzando Pepe Reina: Lazio in vantaggio come all’andata. All’Olimpico sempre l’olandese aveva portato in vantaggio la sua squadra, la gara era finita però 4-1 per la squadra di Sarri. Come questa volta. Il biancoceleste, con il compagno di squadra Bastos e Koulibaly è il difensore che ha segnato di più finora in campionato. La Lazio dimostra subito di approcciare alle gare alla grande: è la squadra che ha segnato di più nei primi 15 minuti di gara. Nella sua stagione incredibile, il Napoli ha invece subito 7 gol nel primo quarto d’ora di partita: solo la Spal di più (8). La squadra di Sarri ha però la forza e l’esperienza per non mollare mai e recuperarle sempre. Così sarà anche stavolta: dopo aver sofferto la fisicità degli avversari per una buona parte del primo tempo al 44’, forse nell’unica disattenzione della difesa della Lazio, il Napoli pareggia i conti. Jorginho pesca Callejon in posizione regolare (sarà verificata con un silent check dal Var), e l’esterno offensivo del Napoli batte Strakosha. Sono minuti concitati quelli in campo nel finale dei primi 45’: Milinkovic-Savic fa un brutto fallo su un avversario, l’arbitro Banti lo ammonisce, ma Sarri si arrabbia e protesta. A quel punto è allontanato dal campo. Il primo tempo finisce sull’1-1.
 

Il Napoli la chiude in 2'

La partita ricomincia con un cambio: al 46’ Zielinski prende il posto di Hamsik. Il capitano azzurro preferisce rimanere in panchina per un mal di schiena. Al rientro, il Napoli ha un altro atteggiamento e si nota subito. In pochi minuti, Insigne ci prova due volte: nella seconda Radu riesce a salvare prima su Callejon, e poi devia un gran tiro dell'esterno sinistro azzurro. Passa pochissimo e arriva il sorpasso. Ancora lo spagnolo va via sulla destra e crossa teso in mezzo, nel tentativo di liberare la sua area di rigore Wallace colpisce e batte Strakosha. Per lui è la seconda autorete in A: la prima è arrivata nell’ottobre 2016 contro il Cagliari. Sarà l’atteggiamento del Napoli, sarà un calo forse fisico della Lazio: ma in campo c’è solo la squadra di Sarri, che intanto, osserva dall’alto i suoi ragazzi e prende appunti. Due minuti dopo Mario Rui tira da lontano al 56’ Zielinski interviene e devia in rete il tiro del compagno (la Lega attribuirà al difensore ex Roma). Il polacco sempre protagonista: prima prova a segnare, nel finale serve un assist delizioso a Mertens: il belga mette a segno la sua quinta rete delle ultime quattro partite. Il Napoli gioca sulle ali dell’entusiasmo e strappa gli applausi sempre più convinti del suo pubblico. La Juve è nuovamente sorpassata. Che bel campionato!