
Napoli, la difesa è quella dell'Empoli: che fine hanno fatto gli altri ex di Sarri?
Nell’anticipo di campionato contro la Lazio Maurizio Sarri ha schierato una difesa composta per tre quarti da suoi ex giocatori dell’Empoli. Che fine hanno fatto i suoi titolarissimi di allora? Molti ancora in Serie A, qualcuno è passato dall’estero, uno alla Carrarese e chi, invece, è volato in Australia

Contro la Lazio il Napoli ha confermato il primo posto, reagendo allo svantaggio e anche a qualche difficoltà di formazione. Nuovo stop per Ghoulam, out anche Albiol e Chiriches, e la difesa titolare al San Paolo è stata allora composta da Tonelli - all’esordio stagionale - Mario Rui e Hysaj: tre quarti della difesa che Maurizio Sarri schierava a Empoli nella stagione 2014-15, quella del ritorno in Serie A. L’unico “intruso” era Koulibaly, a prendere il posto che fu di Rugani. Ma dove giocano ora, e che fine hanno fatto, gli altri di quell’Empoli di Sarri?

Sono sempre i soliti i fedelissimi di Sarri, uno che sceglie accuratamente i suoi titolari per portare avanti un progetto di squadra. Dunque qualche seconda linea, il rinforzo in più a partita in corso. Esattamente come è Zielinski oggi nel Napoli, e come lo era anche nell’Empoli: nel 2014-15 il polacco gioca infatti 37 partite in A, ma solo 7 dal primo minuto

Non cambia la musica anche nel Napoli, visto che Zielinski è uno dei tanti che Maurizio Sarri si è voluto portare dietro anche nella sua prima esperienza in una big del calcio italiano. Quest’anno sono 22 le presenze, ma solo 8 da titolare: Zielinski gioca sempre, ma solo a spezzoni. I gol in totale sono quattro

Per Luigi Sepe fu soltanto una sola la stagione a Empoli con Sarri in panchina, quella della Serie A. Quell’anno fu lui il portiere titolare: 31 partite giocate, 35 gol subiti e 10 clean sheets, con la squadra che, alla fine del campionato, chiuderà al quindicesimo posto in classifica

Come per i tre quarti della difesa contro la Lazio e Zielinski, anche Sepe è uno dei fedelissimi che ha seguito il suo allenatore anche al Napoli. Zero presenze per lui lo scorso anno. In questa stagione è già sceso in campo tre volte come vice di Reina

Prima l’Empoli poi la Juve, la grande occasione a cui non si può dire di no. Due le annate di Daniele Rugani con Sarri in Toscana: la promozione dalla B nel 2013-14, più l’anno seguente. In A fu in assoluto il giocatore più utilizzato da Sarri: 38 partite su 38, sempre titolare e mai sostituito. Il titolarissimo dei titolarissimi

Il trasferimento in bianconero per Rugani avvenne insieme al passaggio di Sarri al Napoli: da amici e nemici, almeno sul campo. Nei bianconeri l’ex centrale dell’Empoli perde, ovviamente, lo status di titolare, in favore di una difesa già formidabile. 17 presenze in A il primo anno, 15 il secondo e 11 in questa stagione. Più due scudetti vinti

Subito dopo Rugani viene Mirko Valdifiori in quanto a minutaggio nella stagione 2014-15 in Serie A. Lui fu il vero perno del centrocampo di Sarri, quello che è Jorginho oggi nel Napoli. Di lui se ne parlò anche in chiave Milan, orfano di registi da molto tempo. Ma alla fine non se ne fece nulla, e lo stesso Valdifiori finì (anche lui) proprio a Napoli

I risultati a Napoli furono però deludenti, per lui, per la squadra e anche per Maurizio Sarri. Appena sei presenze in Serie A nel 2015-16, dunque il passaggio al Torino ormai due estati fa. Quest’anno 10 presenze stagionali e ancora zero gol per lui

Anche per Matias Vecino fu soltanto una la stagione condivisa con Sarri, con però 36 presenze in A e quasi 3mila minuti giocati: altro elemento fondamentale del centrocampo. In quell’anno 2 gol e 3 assist messi a referto

Il centrocampista uruguaiano gioca ora nell’Inter, dopo la doppia stagione in viola alla Fiorentina. Per Spalletti è diventato fin da subito un giocatore imprescindibile, e le 21 partite giocate in campionato ne sono un esempio concreto

Massimo Maccarone nell’Empoli ci aveva già giocato agli inizi del 2000, quando Sarri allenava il Sansovino in Eccellenza. Due stagioni in B da leader, dunque il giro d’Italia - con anche la parentesi in Premier al Middlesbrough - e il ritorno in Toscana nel 2011. Con Sarri gioca tre stagioni, segnando 44 gol

Il presente di Massimo Maccarone è invece quello dell’Australia, sottosopra rispetto alla Serie A nel Brisbane Roar. Nella stagione attuale già 20 partite giocate, 9 gol e 3 assist

Altro storico attaccante dell’Empoli è Manuel Pucciarelli, nato a Prato e cresciuto nelle giovanili del club dal 2008 in poi. Era lui a giocare in attacco insieme a Maccarone, anche se i gol saranno solo dodici nei tre anni con Sarri allenatore

La media di Pucciarelli però non migliora con il Chievo, dove si è trasferito in estate. 17 le partite stagionali giocate, 12 da titolare. I gol? Solo due, entrambi segnati contro la Lazio

Sono due i gol che Simone Verdi ha segnato in carriera al Napoli, uno proprio quando giocava nell’Empoli allenato da Sarri, che tanto lo avrebbe voluto riavere tra i suoi giocatori anche nell’ultima finestra di mercato. La rete risale al dicembre 2014, un 2-2 dove trovò il gol anche Rugani. Per Verdi - scuola Milan - due stagioni con Sarri in panchina nell’Empoli. Altra pedina sempre molto apprezzata: 40 presenze in B al primo anno, 26 in A nel secondo

Il presente di Verdi è invece quello del Bologna, proprio dopo quel rifiuto al Napoli nell’ultima finestra di mercato di gennaio. In rossoblù due stagioni, con anche un altro gol agli azzurri segnato lo scorso anno (la partita la vincerà Sarri 3-1). Quest’anno, invece, 22 le presenze: 6 gol e 7 assist

15 le presenze per Laurini nell’Empoli 2014-15, sempre un passo dietro nelle gerarchie di Sarri rispetto a Hysaj e Mario Rui. Titolarissmo invece nelle precedenti due stagioni in B

Nello scorso mercato estivo per Laurini trasferimento nella Fiorentina. Attualmente sono 16 le partite giocate, con un assist messo a segno

Per Francesco Tavano, invece, una carriera in coppia con Massimo Maccarone. Entrambi nell’Empoli dei primi anni del 2000, dunque il ritorno sempre nel 2011 e tre stagioni condivise con Sarri. Exploit nel 12-13 e nel 13-14 con 23 e 22 gol messi a segno in B. Quelli nella seconda stagione poi decisivi per la promozione

Avellino, Prato e oggi Carrarese: sono queste in serie le avventure di Tavano dopo l’addio a Empoli (nella stessa estate di Sarri al Napoli). Nella stagione in corso, in Serie C, sono già 12 i gol per lui, con 2 assist, in 20 presenze stagionali

Federico Barba, difensore centrale classe 1993, ha condiviso con Sarri due stagioni ad Empoli, dove in Serie A è stato il ricambio in difesa da affiancare al sempre presente Daniele Rugani. 34 presenze in totale per lui sotto la guida dell’attuale allenatore del Napoli

Dopo una sfortunata esperienza in Germania allo Stoccarda per sei mesi (2 sole presenze), il ritorno ad Empoli e un nuovo biglietto aereo: direzione Spagna. Barba nello Sporting Gijon, squadra della seconda divisione spagnola, è un titolare: 24 volte su 26 partite di campionato

Chiude il gruppo dei fedelissimi di Sarri Riccardo Saponara, giunto alla corte dell’ora allenatore del Napoli nel gennaio del 2015 dopo sei mesi in rossonero al Milan (dove era cresciuto calcisticamente). L’esplosione è netta: 17 presenze, 7 gol e 4 assist in mezza stagione (e segna anche un gol al Napoli)

La stagione successiva - senza Sarri - Saponara giocherà 33 volte in A, diminuendo però il bottino: 5 gol e 10 assist per lui. Dal 2016 alla Fiorentina. Nella stagione attuale - tra infortuni e panchine - solo 6 presenze, zero i gol