L'allenatore giallorosso dopo la vittoria contro il Benevento: "E' un punto di partenza, ma anche in passato avevamo creato tanto concretizzando poco. Abbiamo assimilato i nuovi meccanismi con il trequartista. Under è cresciuto tanto, Dzeko deve avere più determinazione"
Ritorna a vincere la Roma, che soffre nel primo tempo contro il Benevento per poi dilagare nella ripresa. La squadra giallorossa vince 5-2, questo il commento di Eusebio Di Francesco: "E' un punto di partenza, la qualità del gioco si era vista anche in tante altre gare nonostante la mancanza di continuità – ha dichiarato l'allenatore a Sky Sport - Tante volte abbiamo creato molte occasioni, come accaduto anche in questa partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualche cambiamento e le cose sono andate meglio. Mi viene da sorridere quando si parla di giocate individuali, le grandi squadre hanno bisogno di questi colpi. A noi sono mancate tante volte, la Juventus per esempio ha vinto grazie ad una punizione di Bernardeschi. Ora dobbiamo iniziare a concretizzare, cosa che non abbiamo fatto in passato. Il nuovo atteggiamento tattico? Abbiamo assimilato nuovi movimenti con il trequartista, soltanto a sinistra con Perotti abbiamo sbagliato qualcosa. Poi con lo spostamento di Diego al centro siamo andati meglio. Dobbiamo cercare più verticalizzazioni. Ho cercato di avvicinare un calciatore agli attaccanti, Nainggolan oppure Perotti e Defrel, per fraseggiare con Dzeko e questo ci dà qualche vantaggio".
"Under creciuto tanto, Dzeko deve avere più determinazione"
Grande protagonista della gara è stato Cengiz Under, autore di una doppietta: "Con me lavora anche a livello individuale, per i movimenti tra le linee e senza palla – prosegue - E' cresciuto veramente tanto, prima era abituato a muoversi d'istinto. Ha la capacità di andare anche sul piede debole”. In gol anche Edin Dzeko: “Dopo Dybala è il calciatore che ha tirato di più in porta. Le situazioni che ha avuto non sono state poche, è mancato un po' in determinazione per trasformare in gol tutto quello che si è creato. Io voglio metterlo in condizione mettendogli un attaccante al fianco e in queste ultime gare ha partecipato di più alla manovra, i gol arriveranno col tempo. Deve lavorare e capire che deve impegnarsi un po' di più".