La crisi del gol si allontana: per la prima volta in stagione i giallorossi di Di Francesco segnano cinque reti e sorpassano la Lazio al quarto posto in classifica. Ünder protagonista con una doppietta nella ripresa. Gol anche di Fazio nel primo tempo, Dzeko e Defrel che si sblocca su rigore al '92. Al Benevento non basta il momentaneo vantaggio di Guilherme al 7'
ROMA-BENEVENTO 5-2
7' Guilherme (B), 26' Fazio (R), 59' Dzeko (R), 62' e 75' Ünder (R), 76' Brignola (B), 92' rig. Defrel (R)
IL TABELLINO:
Roma (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, Gerson; Under (82' De Rossi), Perotti (89' Schick), El Shaarawy (56' Defrel); Dzeko.
Benevento (4-2-3-1): Puggioni; Letizia (73' Sagna), Djimsiti, Costa, Venuti; Viola, Sandro; D'Alessandro (60' Lombardi), Guilherme, Djuricic (78' Del Pinto); Brignola.
Un giovane protagonista: Cengiz Ünder, autore di una doppietta. Una crisi, quella dei pochi gol segnati, che si allontana. Una zona Champions momentaneamente riacciuffata. La Roma batte 5-2 il Benevento nel posticipo della 24^ giornata di Serie A, segna per la prima volta cinque reti in una stagione, non molla l’Inter e sorpassa la Lazio al quarto posto, quello che vuol dire appunto qualificazione nel torneo più importante della prossima stagione. Sono soprattutto i progressi di Ünder però a incuriosire i tifosi della Roma: dopo non essere stato coinvolto in nessun gol nelle 14 partite di campionato precedenti, ne ha segnato uno al Verona, nella scorsa settimana; due al Benevento con un assist a Dzeko in questa. E poi, c’è il primo gol in campionato da giallorosso di Defrel, anche se su calcio di rigore, al 92'. A "cederlo" proprio il bosniaco, da vero uomo-squadra. La Roma sale a 47 punti in classifica, uno in meno dell’Inter terza. La Lazio è quinta a 46. Si preannuncia una lotta per la Champions davvero emozionante. La squadra di De Zerbi, dal suo canto, dimostra di avere le carte in regola per provarci fino alla fine. Il primo tempo è stato perfetto anche se il gol del momentaneo vantaggio di Guilherme non è bastato. Nella ripresa, è stato davvero difficile contrapporsi a una Roma che, quando decide di far male, è davvero forte.
Le scelte
L’Inter è tornata a vincere, la Lazio ha subito a Napoli un netto 4-1. L’occasione per la Roma è molto importante: con un successo sul Benevento si riavvicinerebbe ai nerazzurri scavalcando i biancocelesti. Da fronteggiare ci sono però le assenze di Pellegrini e Nainggolan squalificati: per questo Eusebio Di Francesco deve ridisegnare il centrocampo. Nel 4-2-3-1 che sembra aver dato buone garanzie nel ritorno alla vittoria del Bentegodi contro il Verona, ci sono Florenzi e Kolarov sugli esterni; Fazio e Manolas al centro. A centrocampo Strootman e Gerson, pronti a dialogare al meglio con le tre mezzepunte Ünder, Perotti ed El Shaarawy. In avanti c’è Edin Dzeko. Il Benevento viene da una sconfitta contro il Napoli per 2-0 ma, specie con i nuovi acquisti del mercato di gennaio, sembra aver acquisito le forze giuste per provare a raggiungere una clamorosa salvezza. De Zerbi decide di confermare dieci undicesimi della squadra che contro la capolista ha fatto benissimo. Nel 4-2-3-1 ci sono Sandro e Viola in mezzo al campo; D’Alessandro, Guilherme e Djuricic giocano a supporto del giovanissimo classe ’99 Brignola. Senza il punto di riferimento Coda, il Benevento guadagna in imprevedibilità: perché il brasiliano neo arrivato e Brignola si scambiano spesso e mettono in difficoltà la Roma nei primi minuti.
Sblocca Guilherme, poi Fazio
L’atteggiamento del Benevento, nonostante i 7 punti in classifica e i 14 di distanza dalla quart’ultima Crotone, è volenteroso e aggressivo. Al 7’ Guilherme controlla, si smarca in area e calcia di sinistro: la palla finisce in rete. Clamoroso all’Olimpico: la Roma è subito in svantaggio, dopo aver subito il settimo gol nelle ultime otto giornate. Quello del brasiliano è inoltre il gol più veloce subito dai giallorossi in questo campionato. La squadra di De Zerbi prova a proporre calcio e a fare possesso palla, la Roma invece vuole subito provare il ribaltone. Al 12’ Puggioni salva su Perotti. Tre minuti dopo su colpo di testa di Dzeko. Al 20’ El Shaarawy manda a lato. Al 26’ arriva il pareggio: cross di Kolarov, Fazio stacca indisturbato e pareggia i conti. Per il difensore è il terzo dei quattro gol segnati in casa. Per Kolarov il quarto assist. La Roma non riesce a chiudere la gara, il Benevento difende bene un risultato che sarebbe ottimo. A riposo si va sull’1-1.
Ünder-show: finisce 5-2
La squadra di Di Francesco fa capire subito di non voler mollare e già al 47’, Dzeko sugli sviluppi di un cross corto battuto da Perotti e Kolarov, vola di testa ma non trova la porta. Il bosniaco la troverà però qualche minuti più tardi: al 59’ assist perfetto di Ünder dalla fascia, stavolta il bomber vola più in alto di tutti e batte Puggioni. E’ il 2-1. La Roma prova a chiuderla subito e sembra potercela fare: al 62’ Dzeko apre per Perotti, che crossa per Ünder. Col mancino, di prima intenzione, il turco trova la seconda rete in campionato di fila prima di firmare la sua prima doppietta personale al 75’: con un perfetto sinistro a giro da fuori, batte ancora Puggioni. Stavolta sembra chiusa davvero. Il Benevento, però, dimostra di non mollare mai: un minuto dopo Lombardi si smarca sulla destra e crossa in area. Brignola di sinistro segna il secondo gol del suo campionato. E’ il terzo più giovane a farne almeno due in questa stagione dopo Pellegri e Kean. Nel finale, l’arbitro concede un calcio di rigore alla Roma per un fallo di mano di Djimsiti su cross di Dzeko. Il bosniaco lascia a Defrel e l’ex Sassuolo si sblocca trasformandolo. Finisce così: 5-2. Per la prima volta in questo campionato la Roma ha vinto una partita da situazione di svantaggio. I segnali positivi per il futuro ci sono tutti.