L'allenatore del Genoa ha presentato il prossimo impegno in conferenza stampa: "Biraschi e Taarabt saranno fuori. Rosi e Galabinov dovrebbero rientrare perché gli ultimi due giorni si sono allenati"
I dieci punti sulla zona retrocessione sono la conferma di un lavoro eccezionale, svolto da Davide Ballardini sulla panchina del Genoa. Se l’ambiente può guardare con serenità al resto del campionato lo deve principalmente al cambio di marcia registrato con la nuova guida tecnica. Ma nonostante i risultati stiano arrivando anche oltre le più rosee aspettative, come testimoniano i successi esterni con Lazio e Chievo, l’allenatore non perde di vista le priorità. “Siamo tutti molto concentrati sulla partita. Crediamo di esserci preparati bene. Non penso al mio traguardo delle 200 panchine in Serie A. L'Inter mi sembra in ripresa con calciatori che si sono espressi bene. Hanno qualità eccezionali. Il Genoa deve giocare di squadra, con attenzione e generosità. Ma anche tanta personalità. Mi auguro che Genoa-Inter sia una partita che regali entusiasmo al nostro pubblico” ha detto Ballardini nella conferenza stampa della vigilia. Questa la situazione dall’infermeria: “Biraschi ha avvertito un fastidio al quadricipite della gamba destra, domani lui e Taarabt saranno fuori. Rosi e Galabinov dovrebbero rientrare perché gli ultimi due giorni si sono allenati”.
Mercato soddisfacente
L’allenatore si è detto molto contento dei nuovi acquisti fatti dalla società: “El Yamiq è molto disponibile e vuole imparare tutto molto in fretta a cominciare dall'italiano. È un ragazzo di qualità, giusto per il Genoa. A gennaio abbiamo preso giocatori giusti. Sono contento di chi è arrivato perché li vedo felici ed entusiasti. Portano valori positivi. Bessa è un giocatore di personalità che fa molta quantità ma con la palla tra i piedi ha molta qualità. Può ricoprire con efficacia più ruoli nel centrocampo”. Infine, Ballardini si è soffermato sul momento di alcuni giocatori: “Lazovic è più bravo in fase offensiva. La sua umiltà lo fa essere sempre presente anche nella fase difensiva. Pandev è un grande giocatore di spessore. Si allena con la testa giusta e ci mette sempre tutto. Sta giocando molto bene. Bertolacci e Veloso possono serenamente giocare insieme. Adesso Miguel è fuori e Andrea sta prendendo in mano la squadra, giocando da regista e collettore del gioco”.