Roma, Di Francesco: "Ünder tecnicamente incredibile. Spalletti? Non ho tempo per pensare a lui"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore Roma (Getty)

L'allenatore giallorosso: "Ognuno può pensare quello che vuole, il mio era un complimento a Juve e Napoli che ci precedono e sono grandi squadre. Nessun paragone con la Roma di un anno fa". Sulla gara: "Ho rivisto un gruppo compatto come volevo"

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Con un grandissimo gol di Under e con il raddoppio di Perotti nel secondo tempo, la Roma riesce a vincere la gara della Dacia Arena contro l’Udinese. I due attaccanti hanno consegnato così tre punti alla squadra di Di Francesco che si porta momentaneamente al terzo posto in classifica con i suoi 50 punti. Seconda vittoria consecutiva dopo quella della scorsa domenica contro il Benevento, il modo migliore per avvicinarsi anche all’impegno europeo che porterà i giallorossi a sfidare lo Shakhtar Donetsk. Dopo il 90’, Di Francesco ha commentato la gara dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport: "Avevamo davanti una squadra fisica, noi siamo cresciuti con il passare dei minuti. Ero sicuro che avremmo trovato la soluzione per fare gol".

Su Under

"Abbiamo trovato questo ragazzo che ci teniamo stretto - ha continuato parlando dell'attaccante turco - credo che, come sempre con i giovani, ci voglia pazienza e lavoro. Lui ha grande umiltà, ha avuto pochi spazi ma sempre ragionati e la crescita passa attraverso gli allenamenti. Lui ha sempre fatto bene, soprattutto quando è tornato dalle vacanze. Ci sta dando qualcosa in più. La capacità di prepararsi il tiro in velocità è una qualità innata che in questo momento sta mostrando. Prima giocava più aperto, con il lavoro e la continuità riesce a staccarsi dall'avversario e a trovarsi i suoi spazi. A volte deve scegliere meglio e non forzare la giocata ma sono molto contento di quello che sta mostrando".

L'analisi della partita

"Abbiamo in passato fatto molto meglio di quanto fatto vedere nell'ultimo periodo. Oggi abbiamo ritrovato la capacità di essere alti e aggressivi perché i nostri attaccanti sono determinati. I miei hanno capito cosa ho chiesto loro e sono cresciuti anche fisicamente. Servono giocatori di qualità ma anche capaci di dare continuità alle pressioni. Fuori casa spesso abbiamo fatto bene ma rispetto alle partite precedenti ho visto grande compattezza. Capacità sta nel giocare alti dando all'avversario solo la possibilità di calciare lungo. In casa dobbiamo migliorare di sicuro".

Sulle parole di Spalletti

"In questo momento devo pensare alla Champions e a cose più importanti. Ognuno può pensare quello che vuole. Può succedere che una squadra vinca tirando poco in porta, noi non siamo mai stati bravi in questo sano cinismo. Chi vuole diventare grande deve riuscirci e vogliamo riuscirci. Le mie erano parole legate alle capacità di chi ci precede, ovvero Juve e Napoli, che sono grandi squadre. Nessun paragone con la Roma di un anno fa che ha fatto molto bene in campionato".