Lazio, Immobile da record: meglio di Messi e Ronaldo. Solo Kane segna di più

Serie A

Ciro Immobile continua a segnare, e i record aumentano. 31 reti è il primato personale di sempre, e in stagione solo Harry Kane ha fatto meglio. Con la tripletta allo Steaua sale al nono posto nella classifica all time dei bomber della Lazio. A -1 dal suo allenatore Simone Inzaghi

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Serviva Ciro Immobile alla Lazio per risollevarsi e tornare a vincere. Inzaghi aveva bisogno del suo goleador e lui non ha tradito le attese. Cinque gol in due partite, le ultime. Quelle dove la Lazio si è ripresa i 3 punti in Serie A dopo tre sconfitte consecutive, e ha ribaltato il ko dell’andata in Europa League vincendo 5-1 contro la Steaua. Tutto nello spazio di quattro giorni, super Ciro segna ancora, e raggiunge così quota 31 gol in stagione, e siamo solo a fine febbraio. Numeri pazzeschi i suoi, perché tra i cinque principali campionati europei solo Harry Kane ha saputo fare meglio, con 34 reti tra campionato e coppe varie. Immobile è davanti a fenomeni come Aguero e Lewandowski, fermi a 29, Messi a 28, e Cristiano Ronaldo con 26 centri stagionali. Nomi altisonanti, e Ciro li guarda quasi tutti dall’alto. La tripletta contro la Steaua è da record per lui, perché 31 in stagione gol sono un primato personale: mai aveva fatto così bene nella sua carriera, con tre reti in più dei 28 gol segnati a Pescara (tutti in B) nella stagione 2011-12.

Record su record

Ma non finisce qui, perché i primati per Immobile sono dietro l’angolo, e ad ogni gol la situazione potrebbe essere ulteriormente ritoccata. Immobile sale infatti al nono posto dei marcatori all time con la maglia della Lazio. Eguagliando e superando in un solo colpo i 56 gol di Pierluigi Casiraghi. L’attaccante di Torre Annunziata è ora a quota 57, a meno uno proprio dal suo allenatore Simone Inzaghi, con almeno altre due posizioni (Klose più Pandev) facilmente raggiungibili. E in tutta la top 10 è in assoluto il giocatore con la media gol più alta (una rete ogni 104 minuti). Non solo, per Immobile è anche la seconda tripletta (dopo quella al Milan) in stagione, senza contrare il poker rifilato alla Spal. Un hat-trick che vale il terzo pallone portato a casa e un nuovo primato negli ultimi dieci anni, perché l’ultimo giocatore italiano che aveva segnato almeno tre reti in un match di Europa League (o Coppa Uefa) era stato Luca Toni nell’ormai lontano dicembre del 2007, quando indossava la maglia del Bayern Monaco.

Gli obiettivi

Con la doppia vittoria su Verona e Steaua la Lazio può riprendere la sua corsa agli obiettivi stagionali. Raggiunti gli ottavi di coppa e ripreso il quarto posto Champions ai danni dell’Inter. Ma oltre a quelli ci sono poi anche gli obiettivi personali, sempre alle spalle di quelli di squadra, come lo stesso Immobile ha già ribadito più volte. Vero, ma perché non puntare comunque ai titoli di capocannoniere della stagione? In campionato è primo con 22 gol. Dietro solo a Kane e Cavani (23 entrambi) nella classifica della Scapa d’Oro. In Europa League è terzo con 5 centri, a meno due dal leader Aduriz e a meno uno da un gruppo di sei giocatori (tra cui Balotelli e André Silva). Ma il dato più interessante è sicuramente quello che si riflette inevitabilmente su tutti i suoi compagni: quando segna Immobile la Lazio vince praticamente sempre, e l'unica eccezione è stato il derby di andata, perso 2-1 con la Roma.