Napoli-Roma, Mertens ritrova i giallorossi: l'anno scorso l'esultanza come un cagnolino

Serie A

Il belga decise la sfida dell'Olimpico dello scorso anno con una doppietta ed esultò imitando un cane che fa pipì come omaggio ai suoi animali. Da allora il suo rendimento è rimastro straordinario e ora punta con i suoi gol a far vincere lo scudetto al Napoli

NAPOLI-ROMA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Un anno dopo tutto è cambiato. O forse no. Il 3 marzo dello scorso anno il Napoli sbancò l'Olimpico di Roma infliggendo un pesante 2-1 ai giallorossi grazie alla doppietta di Dries Mertens. Da allora sono variati gli obiettivi di entrambe le squadre, ma lo stesso è rimasto invece il rendimento del belga che continua a essere decisivo con gol e assist, il punto fermo al centro dell'attacco di Sarri. Il numero 14 è stato confermato anche quest'anno in quella posizione, 'avvantaggiato' anche dal secondo infortunio al ginocchio di Milik, ma ha dimostrato di meritare quella maglia da titolare continuando a impressionare con numeri da centravanti vero. 20 i gol stagionali, a cui si aggiungono anche 12 assist, una media in linea con i 34+15 realizzati lo scorso anno. Il primo sliding doors della stagione Mertens l'ha vissuto nell'ultimo weekend, quando ha affrontato quel Cagliari da cui, nel dicembre 2016, cominciò il ciclo di gol nelle vesti di prima punta. Il secondo lo rivivrà sabato contro la Roma, una partita che lui stesso decise nella passata stagione con due reti a cavallo tra primo e secondo tempo, con tanto di esultanza dedicata ai suoi cani. Quella vittoria non bastò al Napoli per superare i giallorossi in classifica né al belga per vincere il titolo di capocannoniere che finì nelle mani di Dzeko, suo rivale la prossima giornata. Rappresentò tuttavia il primo segno di un sorpasso che è poi avvenuto quest'anno, con gli azzurri capaci di allungare a +19 sulla squadra di Di Francesco.

    

Mertens '6x6', senza i suoi gol e i suoi assist il Napoli fatica

Neanche quest'anno probabilmente Mertens sarà il marcatore più prolifico della Serie A, visto che Immobile ha 7 reti di vantaggio su di lui, ma l'umore del belga è comunque alle stelle perché i suoi gol stanno contribuendo al primo posto del Napoli. Sarri lo ritiene imprescindibile per il suo gioco e non è un caso che appena l'ex Psv abbia accusato un periodo di flessione siano calati anche i risultati degli azzurri. Durante il suo periodo di digiuno tra il 12 e il 20° turno infatti, la capolista ha perso contro la Juventus e raccolto due dei tre pareggi totali ottenuti fin qui in campionato, contro Chievo e Fiorentina. Nel match successivo ai viola, Mertens non ha segnato ma ha fornito un assist prezioso e il Napoli è tornato a vincere, mettendo al tappeto 3-1 il Torino. Poi altri due passaggi decisivi nel 3-2 sulla Samp, prima di ritrovare la via del gol nel preziosissimo successo per 1-0 a Bergamo contro l'Atalanta. Da lì in poi il belga non si è più fermato, trascinando i suoi con 6 reti nelle ultime 6 partite e lasciando personalmente inviolata solo la porta della SPAL. Nel match di un anno fa contro i giallorossi l'attaccante classe '87 interruppe la sua astinenza in zona gol, mentre sabato andrà alla ricerca della 17^ gioia di questo campionato, con la speranza soprattutto di mettere un altro mattone decisivo su quel sogno chiamato scudetto.