Cagliari, Lopez: "Servirà la partita perfetta. La Lazio va attaccata, inutile difendersi"

Serie A

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore rossoblu in vista della prossima sfida di campionato contro la Lazio. "Inutile stare a difendersi, in quel modo il gol si prende: la Lazio va attaccata"

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Soltanto quattro le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, dopo aver collezionato soltanto  un punto nelle ultime tre partite il Cagliari va a caccia di un risultato positivo contro la Lazio. Gara complicata per gli uomini di Diego Lopez, reduci dalla pesante sconfitta interna 5-0 contro il Napoli: di fronte alla squadra di Simone Inzaghi, però, i rossoblu vanno a caccia di risposte. Lo sa bene l’allenatore uruguaiano, che in vista della sfida contro i biancocelesti ha chiesto ai suoi un atteggiamento spregiudicato. "Sappiamo contro chi giocheremo – ha detto Diego Lopez in conferenza stampa -, la Lazio sarà la stessa squadra forte e con grandi qualità che abbiamo avuto modo di incontrare nel girone di andata. Verranno qui per fare la partita, ma noi abbiamo le stesse intenzioni. Vogliamo fare la nostra gara, con l’obiettivo di guardare sempre la porta avversaria. E’ inutile stare rintanati tutti dietro a difendersi, con un atteggiamento simile in campo prima o poi il gol si prende. Quindi la Lazio va attaccata. Sappiamo che per portare a casa un risultato positivo, comunque, dovremo fare la partita perfetta".

Non ho paura, la squadra risponde nei momenti importanti

"Per noi questa non è stata una settimana semplice – ha continuato l’allenatore del Cagliari -, ma non ho nessuna paura. Il mio gruppo è compatto e concentrato. E nei momenti importanti la squadra risponde sempre. Ecco, contro la Lazio servirà questo: essere squadra, restare uniti. E non solo tra noi, ma anche con la nostra gente che può svolgere un ruolo importante. Un bilancio? Non avrebbe senso farlo ora, pensiamoci alla fine della stagione. La cosa certa è che ci sono degli aspetti da migliorare, come il possesso palla ad esempio. Ma abbiamo imparato dalle sconfitte che ci hanno aiutato a crescere". In chiusura un pensiero su Davide Astori: Lopez, che con il capitano della Fiorentina tragicamente scomparso ha condiviso l’esperienza proprio a Cagliari, quando ha appreso la notizia ha anche avvertito un malore. "Per me è davvero difficile parlare, non sono nemmeno riuscito a trovare il coraggio per andare al funerale. Non riesco ad esprimere i miei sentimenti, ciò che provo lo tengo dentro di me, ma voglio rivolgere un pensiero alla famiglia, alla compagna e alla piccola Vittoria".