Milan, Shevchenko elogia Gattuso: "Per me non è una sorpresa, ora lo facciano lavorare tranquillo"

Serie A

L’ex attaccante rossonero, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, ha elogiato le qualità di allenatore di Gennaro Gattuso, suo ex compagno al Milan: "Sono contento per Rino, in un momento difficile non si è tirato indietro e ha dimostrato di essere pronto, ma non è una sorpresa". Belle parole su Cutrone e Bonucci

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Andriy Shevchenko e il Milan, un connubio indissolubile. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, l’attuale Commissario Tecnico dell’Ucraina – che il prossimo ottobre affronterà in amichevole la Nazionale italiana – ha parlato del momento della squadra rossonera e soprattutto del ruolo di Gennaro Gattuso, compagno di mille battaglie dal 1999 al 2006 e nella stagione 2008/09. Dopo l’arrivo dell’allenatore in panchina, il Milan ha cambiato marcia posizionandosi a ridosso della zona Champions: non una sorpresa per Sheva, che ha elogiato l’ex compagno. "Io sono molto contento per lui – ha detto l’ex attaccante del Milan - perché Rino in un momento difficile per tutti ha avuto coraggio, non si è tirato indietro, ha fatto vedere a tutti non solo che lui ha carattere, ma ha fatto diventare il Milan una squadra di carattere. Per tanti è una sorpresa, ma per me no, perché conoscendo Rino so quali motivazioni lo spingono. Lui è un ragazzo intelligente perché nella sua carriera come calciatore è migliorato tanto. Adesso la cosa giusta è non parlare di dove arriverà il Milan, se in Champions League o meno. La cosa giusta è dare la possibilità a Gattuso di lavorare tranquillo. Sicuramente la società ha già degli obiettivi, la cosa importante è non mettere tanta pressione perché Gattuso ha dimostrato di essere pronto".

Cutrone istinto da bomber, Bonucci ha riacquisito sicurezza

Non soltanto il fattore Gattuso, Shevchenko ha anche parlato di due protagonisti della rinascita rossonera, Patrick Cutrone – spesso decisivo a suon di gol – e Leonardo Bonucci, capitano e leader ritrovato dopo un inizio di stagione piuttosto complicato. "Cutrone è un ragazzo che cerca sempre la profondità – ha aggiunto il CT dell’Ucraina -, tiene bene il pallone e fa salire la squadra. E’ un giocatore che riesce a dare l’ultimo tocco, a fare gol, a sfiorare il pallone, comunque riesce sempre a trovare l’occasione. Questo è molto positivo per un attaccante. Bonucci? Adesso ha riacquisito la sicurezza che ha sempre avuto. E’ normale che dei giocatori ogni tanto possano avere qualche momento negativo, ma la cosa più importante è che lui stia giocando bene adesso".