Juventus-Atalanta, Allegri: "Scudetto non è vinto, il Napoli è lì. Quarti Champions? Basta Barça"
Serie AI bianconeri superano l'Atalanta dopo una partita non facile: i gol di Higuain e Matuidi consentono ad Allegri di portarsi a +4 sul Napoli. Così l'allenatore: "Questa squadra sa difendersi e non se ne vergogna. Il sorteggio? Eviterei Barcellona e Real, che per me è la favorita della Champions"
JUVE-ATALANTA 2-0, ALLEGRI ALLUNGA SUL NAPOLI. GOL E HIGHLIGHTS
SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA
La Juventus prolunga la sua striscia positiva e allunga sul Napoli: l'Atalanta è battuta 2-0 nel recupero dell'Allianz Stadium, a segno Higuain nel primo tempo e Matuidi a poco più di 10' dal termine. Non una partita facile per i bianconeri: la squadra di Gasperini ha pressato alta e dimostrato buone trame di gioco, nonché un'ottima personalità. Non è bastato però per impensierire Buffon e compagni: con un Higuain in formissima che prima segna e poi serve a Matuidi l'assist per il raddoppio. Massimiliano Allegri, al termine del match, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per il commento: "I ragazzi sono stati bravi contro un'ottima Atalanta. E' una vittoria che ci porta a quattro punti sul Napoli, che però è ancora lì. Serviranno tanti punti per arrivare allo scudetto". L'allenatore è soddisfatto della prestazione di squadra e anche di alcuni singoli: "Higuain è cresciuto molto sul piano della fiducia e ha iniziato a fare il regista difensivo, che faceva quando era giovane. Dybala sta crescendo fisicamente, così come il resto della squadra. La cosa più importante è che cambio 5-6 giocatori a partita: questo gruppo lavora unito per vincere, altrimenti non puoi mantenere tre competizioni".
"Questa squadra non si vergogna di difendere"
Allegri spiega anche il momento di nervosismo finale con Benatia: "Un momento di rabbia, poi si è subito calmato, lui è un ottimo giocatore e un bravo ragazzo, anche se a volte gli si chiude la vena. Gli ho detto basta, di stare zitto. Bisogna usare il cervello anche sul 2-0 e con una partita in discesa". Quando gli viene chiesto dell'intensità con cui Buffon e Chiellini comandano la difesa, Allegri risponde: "Tutte le situazioni vanno vissute con grande emozione e entusiasmo. Vedere Buffon a 40 anni e Chiellini ancora così è molto bello. Nel calcio la fase difensiva, che tutti denigrano, la si deve saper fare. Bisogna avere piacere a difendere. Questa squadra ha piacere a difendere e non ne ha vergogna. Singolarmente, oltre che di squadra. E i ragazzi lo stanno facendo bene". Prossimo appuntamento importante, prima della Spal, sarà fuori dal campo. Ma a Nyon, sorteggio dei quarti di finale: "Se potessi scegliere chi evitare, direi Barcellona. Li affronto da 8 anni, ora basta (ride, ndr). Eviterei anche il Real, che per me è la netta favorita di questa Champions. Spero che a Madrid non si arrabbino ma faccio una battuta: hanno preso 3 mesi di vacanza e ora stanno giocando seriamente. Al di là di questo, la Champions e la qualificazione di Wembley sono state importantissime. Ci alleniamo tutti i giorni per raggiungere il 7° scudetto e per giocare queste meravigliose serate in Europa".