Le parole dell’allenatore bianconero dopo essere stato premiato con la Panchina d’Oro: "Lotteremo con il Napoli fino alla fine, col Milan è sempre una partita equilibrata. Il Real? Saranno sfide bellissime, dobbiamo avere l’ambizione di sfidare i più forti"
ALLEGRI VINCE LA PANCHINA D'ORO
Uno scudetto conquistato, il sesto consecutivo, un nuovo trionfo in Coppa Italia e una finale di Champions League raggiunta nella passata stagione sono valsi a Massimiliano Allegri la Panchina d’Oro. Premiato dai colleghi come il migliore dell’annata 2016/17, al momento della premiazione l’allenatore della Juventus ha ringraziato tutti in maniera scherzosa tra i sorrisi dei presenti: "Ringrazio tutti a auguro a ognuno un buon finale di campionato – ha detto Allegri -, un po’ meno a Sarri". Poi l’allenatore della Juventus ha commentato la vittoria del premio ai microfoni di Sky Sport: "Ricevere questo premio è sempre un piacere e soprattutto è conseguenza dei risultati che abbiamo ottenuto. Ringrazio la società perché mi mette a disposizione una rosa che mi permette di essere competitivo su tutti i fronti".
Col Napoli duello fino alla fine, siamo già concentrati sul Real. Milan? Sfida sempre equilibrata
Non solo la vittoria della Panchina d’Oro, Allegri ha immediatamente posto l’attenzione sui prossimi impegni. In campionato prosegue il testa a testa al vertice con il Napoli, con i bianconeri che sono attesi dalla sfida con il Milan nel prossimo turno. In Champions League, invece, il remake della finale della passata stagione contro il Real Madrid nei quarti di finale: "In campionato sarà Juve-Napoli fino alla fine della stagione – ha proseguito Allegri ai microfoni di Sky Sport -, soprattutto perché basta vedere il nostro calendario e avremo tre scontri diretti, proprio contro il Napoli in casa e con Roma e Inter fuori. Bisogna affrontare con calma il finale di stagione perché sia un finale bellissimo da vivere. Poi abbiamo la Champions League, i quarti di finale con il Real Madrid: saranno due bellissime partite. E poi ci sarà la finale di Coppa Italia da giocare. In campionato riprenderemo sabato contro un Milan che sta facendo ottime cose, bisogna farsi trovar pronti sperando di recuperare qualche giocatore e soprattutto cercando di vivere questo momento nel migliore dei modi. La prossima sfida? E’ sempre Juventus-Milan anche se ci sono tanti punti di differenza. Poi da quando Gattuso ha preso in mano i rossoneri, dando una sistemata e un ordine alla squadra, sta facendo grandi risultati. Le partite tra Juventus e Milan sono sempre equilibrate, noi dobbiamo cercare di vincere per rimanere in testa al campionato e poi prepararci al meglio per lo scontro diretto con il Real".
Dybala? La mancata convocazione dell’Argentina gli serva da stimolo
In chiusura Allegri ha parlato anche di Dybala, che nonostante le ultime prestazioni convincenti in maglia bianconera non è stato convocato da Jorge Sampaoli per gli impegni amichevoli dell’Argentina. "Dybala? Paulo da quando è rientrato è andato in crescendo fisicamente e ha fatto gol importanti, credo che questa mancata convocazione da parte del CT della Nazionale argentina sia uno stimolo per lui. Deve esserlo – ha concluso l’allenatore della Juventus -, perché ha tutte le possibilità di conquistarsi il Mondiale. E’ un giocatore destinato ad essere tra i grandi del calcio mondiale, già lo è ma ha ancora margini di miglioramento importanti. In questo momento si deve concentrare su questo finale di stagione, così come tutti. Noi dobbiamo avere l’ambizione di affrontare i più forti, che sono quelli di Madrid, e poi abbiamo questo grandissimo obiettivo che è il settimo scudetto consecutivo, che sarebbe qualcosa difficilmente uguagliabile da qualche altra squadra in Italia".