Fiorentina, Pioli: "Prossime tre gare decisive per l’Europa. Badelj out col Crotone, occasione per gli altri"

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Le parole in conferenza stampa dell’allenatore viola in vista della sfida contro il Crotone di Walter Zenga: "Non ci sarà Badelj, un’occasione per tutti gli altri. Lui e Pezzella, che sarà il capitano, mi hanno aiutato a guidare i compagni dopo l’assenza di Astori. Chiesa? Non diamogli troppe responsabilità"

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Tre vittorie consecutive e una rincorsa all’Europa che prosegue, dopo la sosta per le Nazionali la Fiorentina è pronta a scendere nuovamente in campo per dare seguito alla striscia positiva. Sfida delicata per gli uomini di Stefano Pioli, attesi al Franchi dallo scontro con il Crotone di Walter Zenga, alla disperata ricerca di punti salvezza. Gara da affrontare con il giusto piglio, a differenza di quanto accaduto nel girone di andata: parola di Pioli, che in conferenza stampa ha presentato la sfida ai rossoblu. "Nel match di andata abbiamo giocato con poco ritmo, sbagliando tanto in fase di prima costruzione. Questi sono due fattori che dovranno essere sviluppati meglio – ha detto l’allenatore della Fiorentina -, servirà maggiore precisione e più lucidità in fase di gestione. Siamo consapevoli di poter giocare soltanto con intensità, ma la sosta è stata positiva in questo senso. Zenga? Lui mi conosce e io conosco lui perché abbiamo giocato insieme anche in Under 21. Da quando è arrivato al Crotone ha trasmesso una mentalità offensiva, la sua squadra tende sempre ad attaccare quindi ci aspetta una sfida complicata".

L’assenza di Badelj occasione per gli altri, Pezzella capitano. Chiesa punto di riferimento? Non diamogli troppe responsabilità

Per la sfida ai calabresi Pioli dovrà fare i conti con l’assenza di Milan Badelj, out per infortunio. "La sua assenza è pesante perché ci mancherà un giocatore con caratteristiche uniche a centrocampo, ma il mio gruppo è solido e adesso ognuno dovrà dare qualcosa in più. Secondo me questa è un’occasione per mostrare la nostra forza e la nostra qualità. Il capitano sarà Pezzella. Se penso a Chiesa come nuovo punto di riferimento? No, sarebbe sbagliato aspettarselo. Due giocatori, più di tutti, si sono presi più peso dopo l’assenza di Astori, sono Badelj e Pezzella. In questo passaggio complicato sono stati loro due che mi hanno aiutato a guidare i compagni. Chiesa è tornato carico dalla Nazionale, da lui mi aspetto prestazioni importanti perché ha qualità, ma ha soltanto 20 anni e non possiamo aspettarci di più. Nemmeno possiamo dargli troppe responsabilità".

Europa, prossime tre gare decisive

E per la rincorsa all’Europa secondo Pioli saranno determinanti le prossime tre partite. "Saranno decisive le prossime tre settimane, in quelle successive poi conteranno le motivazioni e le ambizioni di classifica. Il nostro calendario è abbastanza equilibrato: affronteremo Crotone e Spal, che cercano la salvezza e che quindi non sono mai squadre semplici da affrontare. Ma io credo in questa squadra, credo nel lavoro che facciamo da luglio. Possiamo sperare di raggiungere qualcosa che all’inizio era inaspettato – ha concluso Pioli -, ma dobbiamo pensare ad una gara alla volta e non possiamo fare altrimenti. E la partita di domani è quella più importante".