Juventus, Allegri "Dybala? Spero che Simeone abbia offerto la cena. Nessun rancore con Bonucci"
Serie ALe parole in conferenza stampa dell'allenatore bianconero alla vigilia di Juventus-Milan, match valido per la 30^ giornata di Serie A: "Il nostro obiettivo è il campionato, al Real Madrid penseremo soltanto dopo. Contro i rossoneri gioca Chiellini dall'inizio, Cuadrado va in panchina. Bonucci? Non mi aspettavo la sua scelta..."
Il futuro della Juventus passa dal Milan. Quella contro i rossoneri può essere una delle sfide decisive della stagione, utile a preparare sia il doppio impegno di Champions League contro il Real Madrid sia la sfida del 22 aprile contro il Napoli. Obiettivo dei bianconeri sarà quello di mantenere la vetta e, quindi, il gap con la squadra di Maurizio Sarri. In vista della sfida contro i rossoneri è intervenuto in conferenza stampa Massimiliano Allegri. "Innanzitutto vorrei rivolgere un pensiero alle famiglie delle due persone che hanno perso la vita sul lavoro al porto di Livorno - ha detto l'allanetore della Juventus -, poi vorrei ricordare Emiliano Mondonico. Lui ha dato l’esempio, è stato un uomo che ha vissuto il calcio con passione e grande semplicità. Passando alla partita, posso dire che Chiellini sta bene e giocherà titolare, mentre Cuadrado sarà a disposizione per la partita. Per quanto riguarda il centrocampo non è questione di adattamento, dipenderà da chi sceglierò davanti. Siamo in un momento troppo importante della stagione, avremo il Milan e poi ci saranno sette partite prima dello scontro diretto contro il Napoli. Quindi è un grandissimo momento e lavoriamo tutti per questo. Il Real Madrid? Ora non ci pensiamo, pensiamo al presente e il presente è domani, affrontiamo il Milan che nelle ultime 10 partite ne ha vinte 8 e pareggiate 2. E poi è una partita difficile da vincere perché è sempre Juventus-Milan. Il pareggio con la Spal mi brucia ancora, perché potevamo aspettare la partita del Napoli con un vantaggio di sette punti, invece ora rischiamo anche di essere a meno uno. Il Napoli è fuori da tutto e credo che sia un anno troppo importante per loro, sanno benissimo che l’anno prossimo sarà difficilissimo. Il campionato è il nostro obiettivo, mancano 9 partite e 5 di queste saranno in casa. In Champions, invece, contano tante cose, tra cui la fortuna. Al Real ci penseremo, ma siamo ai quarti di finale e dobbiamo avere l’ambizione di giocare contro i più forti, vivendo queste due sfide come un evento sportivo mondiale. Sappiamo che affrontiamo i più forti del mondo insieme al Barcellona, per questo per noi dobbiamo avere l’ambizione di giocare contro di loro".
Dybala a pranzo con Simeone? Spero abbia offerto il Cholo…
Poi per l’allenatore della Juventus anche una battuta sulle voci di un incontro a pranzo a Madrid tra Paulo Dybala e Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atletico: "Se mi ha dato fastidio? Sinceramente spero che abbia offerto Simeone… A parte tutto, capita di andare in una città, arrivare in un ristorante e trovare Simeone, non so. La cosa importante per Dybala e per la Juventus è che Paulo faccia un grande finale di stagione. Deve essere motivato e lo sarà, per lui questo finale vale per aiutare la Juventus e per conquistarsi un posto al Mondiale. E secondo me alla fine Dybala al Mondiale ci andrà"
Bonucci, nessun rancore. Non mi aspettavo la sua scelta
Inevitabile un pensiero sul grande ex di giornate, Leonardo Bonucci. Squalificato nella gara di andata, il difensore del Milan affronterà per la prima volta da avversario la Juventus. "Per lui credo che sarà una serata e una partita speciale - ha detto Allegri -, Leo ha dato tanto alla Juve e la Juve ha dato tanto a lui. In estate ha fatto la sua scelta e ha voluto cambiare aria avendo le sue motivazioni. Resterà nel cuore dei tifosi ed è sempre legato alla banda - Buffon, Bonucci e Chiellini - con cui ha formato una difesa storica, però ha fatto una scelta diversa e ora siamo avversari. Quando è partito Bonucci sì diceva che la difesa della Juve si era indebolita, è normale che abbiamo perso un giocatore importante, ma sono cresciuti Benatia e Rugani e la difesa sta facendo buone cose. Nessun rancore verso di lui, a Oporto, quando lo mandai in tribuna, ho deciso per lui e per la squadra, è stata una decisione giusta e ponderata, tanto che lui, quando è rientrato, ha fatto ancora meglio. Rancori non ce ne devono essere, lui in estate ha preso una decisione diversa che sinceramente non mi aspettavo, ma che la società ha rispettato.