Juventus-Milan, orari e curiosità: ecco tutto quello che c'è da sapere

Serie A
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Sabato sera allo Stadium la partita più attesa della 30esima giornata di Serie A. Allegri sfida Gattuso, due obiettivi diversi ma la stessa voglia di vincere. Tutto quello che dovete sapere per non perdervi l'appuntamento

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La trentesima giornata di serie A si conclude sabato sera con un posticipo di lusso. All'Allianz Stadium di Torino si sfideranno la Juventus di Massimiliano Allegri capolista del campionato con 2 punti di vantaggio sul Napoli e il Milan di Gennaro Gattuso, protagonista di una rimonta Champions che ha portato i rossoneri a ridosso delle prime posizioni. Ecco tutto quello che c'è da sapere nella sfida tra bianconeri e rossoneri.

Quando e a che ora si gioca Juventus-Milan?

Juventus-Milan è l'ultimo atto della giornata numero 30 della serie A. Si tratta di un match molto importante per entrambi i team, dal momento che la Juventus ha un margine risicato nei confronti del Napoli e non può permettersi ulteriori passi falsi dopo il pareggio a reti inviolate contro la Spal, mentre il Milan deve provare a fare risultato in tutte le sfide che restano fino al termine della stagione se vuole cercare di raggiungere il quarto posto, l'ultimo utile per accedere alla Champions League 2018-2019. Juventus-Milan si disputerà sabato 31 marzo all'Allianz Stadium di Torino, con il fischio d'inizio previsto per le ore 20:45.

Dove è possibile guardare Juventus-Milan?

La programmazione di Sky Sport prevede un ricco pre-partita, che comincerà alle 20:15 su Sky Calcio 1 HD. Dopo 30 minuti, il fischio d'inizio sullo stesso canale e su Sky Supercalcio HD. Gli abbonati che sono in possesso del pacchetto che comprende Sky Go possono guardare il match anche sui propri dispositivi mobili. Chi non possiede un abbonamento può seguire il match clou di giornata sul sito skysport.it con tanti contenuti esclusivi: diretta, approfondimenti, dichiarazioni post partita e tutte le analisi.

Juventus-Milan, chi è avanti nei precedenti?

Nella storia dl Juventus e Milan sono stati 178 gli incroci, con un bilancio che pende dalla parte dei bianconeri. La Juventus ha infatti raccolto 68 vittorie, a fronte delle 51 del Milan e di 58 pareggi, a testimonianza di un grande equilibrio negli scontri diretti.

Qual è stato il match più importante?

Il match Juventus-Milan più importante non era valido per il campionato e non c'erano in palio i tre punti. Si trattava della finale di Champions League. In campo c'erano, tra gli altri, Gianluigi Buffon e l'attuale allenatore del Milan, Gennaro Gattuso. A decidere quel match fu la lotteria dei calci di rigore. Trionfarono i rossoneri allora guidati da Carlo Ancelotti, portati in trionfo all'Old Trafford di Manchester da un penalty trasformato da Shevchenko. 

Qual è stato il match con più polemiche?

Difficilmente i tifosi di entrambe le squadre portanno dimenticare l'episodio. Il 25 febbraio del 2012, Milan e Juventus si sfidavano a San Siro con in palio buona parte delle speranze scudetto. Il match fu condizionato da un gol "fantasma" non assegnato a Sulley Muntari. Protagonisti di quella partita furono sia Leonardo Bonucci, autore dell'autorete del vantaggio rossonero, sia Gianluigi Buffon, protagonista suo malgrado dell'episodio e della svista arbitrale che scatenò le più feroci polemiche. L'1-1 finale sancì il crollo del Milan di Massimiliano Allegri e la vittoria finale della Juventus di Antonio Conte.

Qual è stato il precedente con il risultato più netto?

Sono due i precedenti con i risultati più clamorosi. Il più recente risale al match del 6 aprile 1997. Al San Siro, la Juventus di Marcello Lippi umiliò il Milan di Arrigo Sacchi con un netto 1-6 in virtù delle doppiette di Jugovic e Christian Vieri e delle reti di Zidane e Amoruso. Il gol della bandiera dei rossoneri portò la firma di Marco Simone. Per trovare uno Juventus-Milan con il risultato più netto bisogna però risalire al 1950: anche in questo caso Juventus-Milan valeva lo scudetto. I rossoneri al Comunale di Torino sfruttarono lo stato di grazia del trio Gre-No-Li (Gren, Nordahl, Liedholm) per infliggere ai rivali un sonoro 1-7. Per una combinazione del caso, a difendere la porta del Milan in quel match c'era un Buffon: si tratta di Lorenzo, cugino di secondo grado del nonno di Gianluigi Buffon.

Chi sono gli ex di Juventus-Milan?

Sono tanti i calciatori e gli allenatori che hanno indossato sia la maglia bianconera che quella rossonera. Storie di vittorie e di polemiche. Ecco tutti i più importanti ex di Juventus e Milan.

Gli ex calciatori della Juventus

Con gli ex calciatori della Juventus che hanno poi indossato la maglia del Milan potrebbe essere schierata una formazione di tutto rispetto. L'ultimo in ordine cronologico ad aver lasciato Torino per Milano è stato Leonardo Bonucci. L'attuale capitano dei rossoneri è stato protagonista in estate di una separazione dal club campione d'Italia non priva di polemiche. Ma non è stato l'unico campione ad aver fatto il medesimo percorso: basti pensare a Roberto Baggio, che nell'estate del 1995 approdò in rossonero, senza però riuscire ad incidere come aveva fatto a Torino. Meno fortunate le esperienze alla Juventus e al Milan di Alberto Aquilani, che in entrambi i casi non riuscì a lasciare il segno, decisamente più fortunata quella di Gianluca Zambrotta, che dopo 7 anni alla Juventus ha giocato 4 anni al Milan, dal 2008 al 2012. Stesso percorso per il centrocampista brasiliano Emerson, in bianconero dal 2004 al 2006 e giunto al Milan dopo l'esperienza al Real Madrid, ma anche di Christian Vieri, che però al Milan scese in campo solo 8 volte. Ben più prolifico al San Siro Zlatan Ibrahimovic, che trascinò i rossoneri allo scudetto dopo aver vinto a Torino e di Filippo Inzaghi: l'attuale allenatore del Venezia è stato calciatore e allenatore del Milan, riuscendo ad essere decisivo anche in Champions League.

Gli ex calciatori del Milan

Discorso analogo per gli ex rossoneri che hanno poi vestito la maglia bianconera. La scorsa estate è stato il turno di Mattia De Sciglio, cresciuto nel settore giovanile rossonero e lasciato partire senza troppi rimpianti a causa di una serie di prestazioni molto altalenanti. Uno dei trasferimenti più clamorosi fu però quello di Andrea Pirlo, che alla Juventus si è tolto numerose soddisfazioni dopo aver vinto la Champions a Milano. Tra gli ex di entrambe le squadre ci sono anche gli attaccanti Marco Borriello e Alessandro Matri, due "bomber" che hanno fatto parlare soprattutto sulle copertine di gossip. Simili le storie di Gianluca Pessotto e Stefano Porrini: due calciatori che hanno scritto la storia della Juventus ai tempi di Marcello Lippi, ma che hanno cominciato la propria carriera nelle giovanili del Milan.

Gli ex allenatori: Allegri, Ancelotti, Capello, Zaccheroni e il Trap

Sono ben cinque gli allenatori che hanno diretto dalla panchina Milan e Juventus. Massimiliano Allegri è soltanto l'ultimo di una striscia di allenatori in "comune": il tecnico toscano ha vinto lo scudetto al Milan nel 2011, ma dopo il suo esonero nel 2014 l'accordo estivo con la Juventus e l'inizio di una storia ancora in corso e fatta di 3 scudetti e qualche rimpianto Champions. Discorso diverso per Carlo Ancelotti, che dopo aver ottenuto due secondi posti alla Juventus sulla panchina del Milan ha conquistato due Champions League e uno scudetto. Percorso inverso compiuto da Fabio Capello, che a Milano ha vinto quattro campionati, una Coppa dei Campioni, tre Supercoppe Italiane e una Supercoppa Europea. Alla Juventus, Capello ha vinto due scudetti, ma uno è stato revocato, l'altro annullato a margine dello scandalo calciopoli. Storia simile per Alberto Zaccheroni, che dopo tre anni positivi a Milano sulla panchina della Juventus non riuscì ad incidere e si è piazzato al settimo posto. Il precursore è però stato Giovanni Trapattoni: l'allenatore di Cusano Milanino ha cominciato la propria carriera in panchina al Milan, ma è alla Juventus che ha scritto la storia con ben sei scudetti vinti in tredici anni.

Qual è lo stato di forma di Juventus e Milan?

Il cammino della Juventus in campionato è quasi netto: nonostante un gioco non spumeggiante, la squadra di Allegri nelle ultime cinque partite ha portato a casa 13 punti. L'unico pareggio risale all'anticipo della 29^ giornata di serie A in casa della matricola Spal, ma in precedenza le affermazioni contro Atalanta, Udinese, Lazio e Torino avevano consentito ai bianconeri di completare il sorpasso in vetta alla classifica. Ottimo periodo di forma anche per i rossoneri, che con Gennaro Gattuso hanno riscattato un inizio di stagione avaro di risultati e soddisfazioni. Nelle ultime cinque giornate, il Milan hanno raccolto 5 vittorie, contro Chievo Verona e Genoa soffrendo più del previsto ma giocando decisamente meglio contro Spal, Sampdoria e Roma. Manca all'appello il derby contro l'Inter, inizialmente in programma per il 4 marzo e poi rinviato al 4 aprile a causa della tragedia che ha colpito Davide Astori e tutto il mondo del calcio. Si sfideranno quindi all'Allianz Stadium le due squadre più in forma del campionato.