Lazio-Benevento: "Abbiamo mollato alla fine. Ritiro? Forse, ma non sarebbe punitivo"

Serie A

Condizionato dall'inferiorità numerica per quasi tutta la partita, il Benevento incassa una pesante sconfitta all'Olimpico dopo essere comunque stato capace di restare in partita. L'amarezza di De Zerbi: "Il finale non mi è piaciuto. Se siamo ultimi evidentemente lo meritiamo"

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Un'altra sconfitta esterna, che frena ancora le ambizioni del Benevento in cerca del miracolo salvezza. Contro la Lazio il passivo è pesante (6-2 per i biancocelesti), eppure la squadra di De Zerbi anche in 10 vs 11 era riuscita a mettere in difficoltà Immobile e compagni portandosi addirittura in vantaggio sul 2-1. Poi il crollo: "Abbiamo giocato molto bene per 70 minuti - ammette De Zerbi nel post - invece nel finale la prestazione non mi è affatto piaciuta. Siamo crollati e questi minuti sono quelli che andranno a condizionare la prossima partita, gli allenamenti successivi e l'opinione che si ha di noi". Secondo De Zerbi la squadra è rimasta mentalmente in partita fino al 4-2 per la Lazio: "Poi iamo calati, ma nonostante l'inferiorità numerica abbiamo fatto bene contro la squadra che ha il miglior attacco della Serie A".

"Ritiro? Forse, ma non sarebbe punitivo"

De Zerbi parla anche di un eventuale ritiro, ipotesi non scartata dall'allenatore: "Forse, ci può stare. Non so se rimarremo a Roma, ci aspettano partite davvero importanti. Ma anche se dovessimo adottare questa soluzione, non sarebbe comunque un ritiro punitivo". Nonostante la sconfitta, De Zerbi non si arrende restando comunque consapevole della situazione critica dal punto di vista della classifica: "Se siamo ultimi, vuol dire che lo meritiamo. Pesa essere lontani dalla zona salvezza: questo ci porta a crollare di fronte alla minima difficoltà. Ma ci sono ancora 9 partite da affrontare e dobbiamo farlo con l'atteggiamento che abbiamo mostrato nei primi 70 di oggi".