L’allenatore del Genoa ha presentato la sfida con i rossoblu in conferenza stampa: “La loro posizione in classifica non rispecchia il valore reale. Non pensiamo al derby, non avrà alcuna incidenza sulla gara di domani”
Una sfida a tinte rossoblu, con in palio punti delicatissimi nella lotta salvezza. Cagliari e Genoa sono lanciate verso la permanenza in Serie A, ma con una classifica così corta è fondamentale mettersi al sicuro quanto prima. E’ questo il concetto che ha voluto trasmettere Davide Ballardini alla vigilia della sfida con i sardi. “Col Cagliari sarà una partita importante, come le altre. Loro hanno investito molto sul mercato estivo e hanno molti calciatori interessanti, a partire da Pavoletti. La loro posizione in classifica non rispecchia il valore reale. Non pensiamo al derby, non avrà alcuna incidenza sulla gara di domani. Bertolacci non ci sarà perché squalificato ma abbiamo sempre reagito bene alle assenze, abbiamo calciatori affidabili per sostituirlo. La cosa più importante in questo momento è fare i punti, che diventano sempre più pesanti” ha detto l’allenatore.
In difesa di Lapadula
Ballardini è passato ad un’analisi dei singoli, soffermandosi in particolare su Gianluca Lapadula. “Galabinov sta meglio, aspettiamo il responso di conferma del nostro staff medico. Cofie è quello che ha giocato in mezzo al campo più volte, Bessa in passato ha ricoperto quel ruolo, seppur con caratteristiche diverse. Lapadula non si risparmia mai, si è preso la responsabilità di battere anche il secondo rigore dimostrando grande forza di nervi. Purtroppo quando una squadra fatica a giocare il primo a risentirne è l'attaccante. Gianluca è un giocatore molto generoso, non lo fischierei mai” ha concluso l’allenatore.
