Roma, Di Francesco: "Defrel titolare, Perotti non convocato. Con la Fiorentina per mantenere il terzo posto"

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Dall'analisi della sconfitta contro il Barcellona nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League fino all'impegno di campionato contro la Fiorentina, tutte le parole di Eusebio Di Francesco in conferenza stampa

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Primo atto della doppia sfida contro il Barcellona in archivio, la Roma torna a pensare al campionato dopo il 4-1 subito al Camp Nou. Per i giallorossi subito la sfida dell'Olimpico contro la Fiorentina. Mancherà ancora Under, reduce dall'infortunio accusato con la Nazionale turca. Out anche Perotti, mentre per Nainggolan rimane qualche piccola speranza: ad annunciarlo Eusebio Di Francesco, che in conferenza stampa ha fatto il punto su alcuni singoli. "Under non sarà sicuramente convocato - ha detto l'allenatore della Roma -, la speranza è quella di averlo in gruppo per il Barcellona. Nainggolan oggi farà un provino decisivo per poterci essere magari contro la Fiorentina. Contro il Barcellona sentiva ancora troppo fastidio anche durante l'ultimo allenamento ed è stato inibito da questo. C'è un problemino per Perotti, ha preso un colpo al polpaccio nella partita del Camp Nou e non sarà convocato per la Fiorentina. Non sappiamo quando potremo recuperarlo. Contro la Fiorentina giocherà titolare Defrel, per quanto riguarda gli altri vedremo".

Col Barcellona commessi troppi errori individuali, ma non meritavamo quel passivo. E su Messi...

Inevitabile, poi, un pensiero sulla pesante sconfitta nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League al Camp Nou contro il Barcellona. "Il primo giorno non è stato semplice - ha chiarito Di Francesco - perché non meritavamo quel passivo. Però dobbiamo guardare avanti, dovremo preparare tutte le partite al meglio, con la consapevolezza che stiamo crescendo in mentalità ma che tutto ciò non basta ancora. Contro il Barcellona mi è piaciuto vedere la mia squadra corta, abbiamo sempre cercato di inibire il gioco di un avversario veramente forte. Loro cercano sempre di giocare e a me piace affrontare squadre di questo genere. Quella scesa in campo al Camp Nou è stata una Roma che si è un po’ avvicinata alla mia idea, ma dopo un 4-1 di sicuro non possiamo essere soddisfatti. Ci sono state tante cose positive, ma anche tanti errori individuali, più che di reparto In ogni caso questa partita non deve creare contraccolpi psicologici, ma deve farci riflettere. Dobbiamo farne tesoro, non soltanto per il campionato, ma anche per il match di ritorno? Messi in ombra? Quando allenavo il Sassuolo e contro le grandi capitava di fare una buona partita, si diceva sempre che le altre squadre non fossero in giornata. Lascio fare a voi, io ascolto i giudizi e li rispetto. Ma secondo me è giusto anche dare merito a chi prepara le partite cercando di togliere le possibilità a Messi. Se contro di lui giochi in modo che si tolgano tanti passaggi tra le linee, costringendolo a prendere palla davanti ai nostri centrocampisti e non dietro, gli togli tanto".

Testa alla Fiorentina

Capitolo Barcellona momentaneamente da archiviare, per Di Francesco concentrazione massima rivolta alla prossima partita di campionato contro la Fiorentina. "Quella che viene ora è al momento la partita più importante – ha aggiunto l’allenatore giallorosso -, poi quella successiva assume ancora importanza. Bisogna credere in qualcosa di importante, pensando di affrontare tutte le partite con orgoglio, grande determinazione e desiderio di andarsi a riprendere tutto ciò che si è lasciato per strada. Già in vista della gara contro il Bologna questo ambiente ha commesso degli errori. Se giochiamo male tutti ci massacrano, quindi adesso si pensa alla Fiorentina, poi si penserà al Barcellona. La gara con i viola va affrontata con grande attenzione, sapendo anche che avremo a disposizione una quantità inferiore di energie nervose e sapendo allo stesso tempo che dobbiamo mantenere il terzo posto, in considerazione del fatto che dopo ci sarà lo scontro diretto con la Lazio".

Schick stia tranquillo, non bisogna dargli troppe responsabilità

Contro i viola potrebbe esserci una nuova occasione per Patrik Schick, che con la maglia della Roma non è ancora riuscito ad imporsi. Secondo Di Francesco, però, l’attaccante ceco non deve essere troppo responsabilizzato: "Bisogna lasciarlo tranquillo, lui potrebbe subire il momento di grandissima attenzione nei suoi confronti. L’ha già subita in alcune gare e noi dobbiamo essere bravi a non caricarlo di responsabilità. Bisogna crescere e sapersele prendere per giocare in un ambiente come questo, ma dal punto di vista della maturità lo dobbiamo aspettare ancora. Sappiamo che ha grandi mezzi, ma non sarebbe la prima volta che un giocatore non fosse immediatamente in grado di esprimersi  pur avendo grandi mezzi. Non bisogna essere frettolosi. Contro la Fiorentina non è detto che giochi, ma anche se dovesse giocare non gli terrei troppo gli occhi addosso". Chisura sugli infortunati di lungo corso: "Per quanto riguarda Karsdorp non so ancora quali saranno i tempi precisi di recupero, ma considerando quello che è successo ultimamente, con ricadute come quella capitata a Conti del Milan, è meglio fare attenzione, aspettare e non avere fretta. Jonathan Silva si sta allenando meglio, ma non per questo è detto che possa giocare dal primo minuto".