Sampdoria, Giampaolo: "Per Quagliarella decido domani. Ci avete dato per morti troppo presto"
Serie AL'allenatore dei blucerchiati ha presentato il derby col Genoa in conferenza stampa: "Affrontiamo un avversario quadrato, che subisce pochi gol e sa stare sempre in partita. I rossoblu stanno bene e in salute, sarà una gara fisica"
Un solo giorno al derby di Genova, e la Sampdoria ci arriva con la giusta carica. Il successo con l’Atalanta, infatti, arrivato con diverse assenze nell’undici solitamente titolare, ha ridato nuova linfa ai blucerchiati, che hanno interrotto la serie negativa e si sono rilanciati nella corsa al settimo posto. Ma prima di ogni calcolo, le attenzioni sono tutte focalizzate sulla sfida col Genoa di domani sera. “Il derby è dei tifosi, è un affare di famiglia. I calciatori dovranno interpretare al meglio questa gara. Affrontiamo un avversario quadrato, che subisce pochi gol e sa stare sempre in partita. I rossoblu stanno bene e in salute, sarà una gara fisica. Ho grande rispetto per la squadra di Ballardini, che ha fatto un ottimo lavoro” ha detto Marco Giampaolo, nella conferenza stampa di presentazione. L’allenatore ne ha approfittato per rispondere a qualche critica arrivata nelle scorse settimane: “Fino a cinque giorni fa ci davano per morti, bisogna distinguere tra calcio e pallone: il calcio non è per tutti, il pallone è per tanti. Se eravamo morti una settimana fa, allora vuol dire che ci arriviamo da sfavoriti. Attraverso i risultati ottenuti avevamo creato delle aspettative alte, ma non bisogna dimenticare da dove siamo partiti. Siamo in questa posizione di classifica da tanti mesi e l'obiettivo è rimanerci per provare ad inseguire un risultato straordinario”.
La spinta del Ferraris
Destano ancora qualche preoccupazione le condizioni di Fabio Quagliarella: “Aspetterò l'allenamento di domani e poi diramerò la lista dei convocati. Caprari e Andersen non sono sorprese per me”. La Sampdoria giocherà formalmente in casa questo derby, quindi potrà avere un maggiore apporto dagli spalti. “Se siamo lì a giocarci certi traguardi lo dobbiamo anche alla tifoseria che ci ha sempre sostenuto. Il nostro pubblico è capace di fare la differenza e sono sicuro che anche domani sera ci darà una mano importante” ha concluso l’allenatore.