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Fiorentina, i giocatori si uniscono ai tifosi al ritono da Roma: cantano insieme per Astori

Serie A

I tifosi della Fiorentina hanno atteso fuori dal centro sportivo viola il ritorno della squadra da Roma per far sentire il proprio entusiasmo, cori anche per Davide Astori

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Sesta vittoria consecutiva e sogno europeo che continua, la Fiorentina non si ferma più e stende all’Olimpico anche la Roma grazie ai gol di Benassi e Simeone. Una striscia pazzesca ed esaltante quella della squadra viola che, nel momento più difficile, è riuscita a compattarsi risalendo la china in classifica e sognando adesso un posto in Europa League. Il successo ottenuto contro i giallorossi permette agli uomini di Pioli di portarsi a meno uno dal Milan, in attesa che i rossoneri scendano in campo contro il Sassuolo a San Siro. Un gap davvero minuscolo che regala entusiasmo anche ai tifosi della Fiorentina, accorsi in massa nella serata di ieri all’esterno del centro sportivo per accogliere la squadra di rientro dalla Capitale. Cori per tutti, in particolare per Davide Astori, osannato con lo slogan "C’è solo un capitano", cantato anche da tutti i giocatori viola appena scesi dal pullman.

Le parole di Pioli

Di Davide Astori ha parlato anche Stefano Pioli nel post gara, svelando un importante impegno che la Fiorentina ha deciso di assumersi: "Ci siamo presi l'impegno di onorare Davide attraverso il lavoro quotidiano sul campo. Lui è stato il primo a credere in questo percorso e in questo gruppo, dando serietà e serenità ai compagni. La sua assenza si fa sentire, ma è sempre con noi nel nostro cuore e nella nostra testa. Abbiamo avuto qualità nelle uscite, soprattutto nel primo tempo. L'approccio è stato giusto, sapevamo che se fossimo riusciti a fare bene il primo passaggio, la Roma ci avrebbe concesso delle opportunità. Per questo ho utilizzato giocatori di qualità per far saltare la loro pressione". Fisiologicamente, nel secondo tempo è arrivato un calo: "Ci siamo abbassati un po' troppo, ma era inevitabile soffrire contro la Roma qui all'Olimpico: vincere qui è un risultato straordinario. La cosa che mi dà soddisfazione è che i giocatori si stanno divertendo, gli piace questo tipo di calcio, muoversi e lavorare senza palla. Lavorare sui concetti è più difficile quando lavori con i giovani, ma ho giocatori intelligenti e disponibili: con la squadra non parlo mai di sistemi di gioco, ma di concetti. E con questi giocatori giocare a tre, a quattro o a cinque è indifferente".