Le parole dell’allenatore viola in vista del prossimo impegno di campionato contro il Sassuolo, gara cruciale per continuare la rincorsa all’Europa League: "Sappiamo quello che abbiamo dovuto superare, la squadra ha cuore e attributi e merita di raggiungere l’obiettivo"
Archiviare immediatamente l’ultima sconfitta contro la Lazio e riprendere la corsa verso l’Europa League. Obiettivi chiari per la Fiorentina, che si è fermata contro i biancocelesti dopo una striscia positiva nelle ultime sette partite in cui aveva collezionato sei vittorie ed un pareggio. L’occasione per ritrovare il sorriso, per i viola, arriva sabato 21 aprile: alle 18 la delicata trasferta sul campo del Sassuolo di Beppe Iachini. Una gara da affrontare con la giusta mentalità, lo sa bene Stefano Pioli: "Non pensiamo a quello che è successo nelle ultime due gare – ha detto in conferenza stampa l’allenatore della Fiorentina -, siamo concentrati esclusivamente sulla partita contro i neroverdi, uno scontro fondamentale per il nostro futuro. Siamo arrivati in un momento in cui mancano sempre meno partite al termine del campionato, per questo ogni punto adesso è prezioso. Con la Lazio abbiamo giocato con grande ritmo ed intensità, ma abbiamo commesso troppi errori e con squadre così forti non possiamo permettercelo. Ma adesso c’è il Sassuolo, una squadra in forma: se giochiamo come sappiamo, però, avremo le nostre possibilità”. Poi un pensiero sull’ex di giornata, Babacar: “Lui è un giocatore di talento che con me si è messo sempre a disposizione – ha continuato l’allenatore viola -, ma a gennaio lui e la società hanno deciso di prendere strade differenti. Il Sassuolo segna poco? E’ strano, perché in attacco hanno davvero qualità. Noi nelle ultime due partite non abbiamo raccolto il massimo, quindi vogliamo riscattarci perché è una tappa cruciale per raggiungere l’Europa".
Non siamo stanchi, meritiamo l’Europa
L’Europa, un obiettivo da raggiungere a tutti i costi secondo l’allenatore della Fiorentina: "Non siamo stanchi, a parlare chiaro sono i dati – ha aggiunto Pioli – e anche contro la Lazio abbiamo corso più dei nostri avversari. La stagione però è stata pesante ed è normale che verso la fine le energie cominciano a diminuire. Ma così come per noi, lo stesso discorso vale anche per le altre squadre. In ogni caso dobbiamo stringere i denti, in queste ultime cinque gare si deciderà la bontà del nostro lavoro. Per tutto ciò che abbiamo fatto e per quello che abbiamo dovuto superare, meritiamo l’Europa. Siamo partiti dal nulla, poi siamo stati toccati tantissimo da ciò che ci è successo. Dall’inizio di luglio abbiamo fatto un grande lavoro, ma la squadra deve capire che può ottenere qualcosa di importante: siamo forti, abbiamo capacità e i miei giocatori hanno cuore e attributi".
Out Badelj e Pezella: se gioca, Saponara è il capitano
In chiusura Pioli ha parlato di alcuni singoli, nel match contro il Sassuolo mancheranno Badelj e Pezzella. Il capitano, così, dovrebbe essere Riccardo Saponara. "L’assenza di Pezzella peserà, ma ci sono altri giocatori all’altezza. Chi sarà il capitano? Se dovesse partire dal primo minuto potrebbe essere Saponara. Indossare la fascia è qualcosa di significativo, bisogna saperla portare, essere il capitano è un onore e un orgoglio. Saponara saprebbe perfettamente cosa fare. La squalifica di Sportiello? Dragowski è un portiere di qualità, deve soltanto restare tranquillo e sono sicuro che farà una grande partita. Se penso al mercato? Tutti i ragazzi li vedo vogliosi di proseguire questo percorso, ma il mercato è sempre imprevedibile. Mi piacerebbe poter lavorare anche l’anno prossimo con questa squadra – ha concluso Pioli -, ma adesso però pensiamo solo a dare il massimo fino alla fine del campionato".