Torino-Lazio, Mazzarri: "Perdere brucia, vogliamo arrivare più in alto possibile in classifica"
Serie AL'allenatore granata ha introdotto in conferenza stampa il posticipo in programma domenica sera contro la Lazio di Inzaghi: "Non abbiamo obiettivi in classifica? Non è vero, vogliamo scalare posizioni e arrivare più in alto possibile. Niang non sarà titolare, dubbio Iago-Edera"
Di fronte si troverà la Lazio, in piena corsa Champions League. Ma il Torino, senza reali obiettivi in classifica, non vuole fare da comparsa ma anzi, interrompere la striscia negativa. "Vogliamo arrivare più in alto possibile - ha detto Walter Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia - è questo l'obiettivo che abbiamo. Esperimenti? Scelgo sempre la squadra che mi dà maggiori possibilità di fare risultato. Quando perdiamo ci brucia, perché siamo il Torino. E per questa serie negativa siamo nervosi". Il pensiero di Mazzarri è in parte già rivolto al futuro: "Ho già acquisito dati, idee. Poi tireremo le somme a fine campionato, capiremo cosa dirci con la società". Il presente però dice Lazio, anche se Mazzarri non vuol parlare né del dualismo Belotti-Immobile, né di mosse tattiche: "Qualcosa abbiamo provato, ma l'importante è vedere la mentalità di Bergamo. Belotti-Immobile? Non ne parliamo".
"Niang non sarà titolare, dubbio Iago-Edera"
La partita contro la squadra di Inaghi può valere ance in ottica programmazione futura, per avere delle risposte sul campo dai giocatori: "Intanto dobbiamo pensare ad arrivare più in alto possibile, possiamo recuperare posizioni in classifica. Ma stiamo anche programmando anche il futuro, mi aspetto mentalità". Mazzarri poi parla anche dei singoli e delle scelte di formazione: "Niang non sarà titolare, non ha i 90' nelle gambe. Edera-Iago Falque? Sono in ballottaggio, deciderò oggi. Bonifazi sta lavorando bene, ma non lo vedo come terzino: per me è un centrale, ne ho quattro per tre posti, vedremo". Infine, un pensiero alla cerimonia di commemorazione del 4 maggio: una data che non sarà mai come tutte le altre per i tifosi del Toro. "Mi sono già emozionato andando da solo a Superga, sarà ancora più emozionante quel giorno. Ricordare il Grande Torino, emblema del calcio mondiale, è importante".