Inter-Juve, Antonello: "Eurofiguraccia, usati due pesi e due misure. Club e tifosi meritano rispetto”
Serie AL'amministratore delegato nerazzurro torna sugli episodi di Inter-Juventus: "C'è ancora tanta rabbia, i ragazzi hanno fatto una grande partita ma sono accadute cose inaccettabili. Quello che è successo l'hanno visto tutti, è stata un'eurofiguraccia. Non capisco perchè siano stati usati due pesi e due misure, molte cose nel calcio stanno cambiando ma alcune rimangono invariate. Non ci sarà alcun calo di tensione, vogliamo la Champions"
Pochi minuti per cambiare tutto, nella lotta scudetto e in quella per la Champions League. Prima il rocambolesco gol del 2-2, poi il 2-3 di Gonzalo Higuain: Inter-Juventus è stata una partita dalle mille emozioni. Ma anche dalle tante polemiche, per l'arbitraggio di Daniele Orsato. Hanno fatto discutere soprattutto l'espulsione di Vecino e il mancato secondo giallo a Miralem Pjanic, episodi che certamente hanno influito sull'andamento della partita. Due giorni dopo la sfida di San Siro, ne ha parlato Alessandro Antonello: "C'è ancora tanta rabbia, Spalletti aveva chiesto ai giocatori di essere ferocissimi in campo e lo sono stati - ha dichiarato l'amministratore delegato nerazzurro a Inter TV – Ma sono accadute cose inaccettabili e siamo arrabbiatissimi. Il club merita rispetto, lo meritano anche i tifosi. Siamo orgogliosi della prestazione dei ragazzi, hanno messo passione e anima in campo nonostante l'inferiorità numerica. Il nostro pubblico è stato eccezionale, ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine. Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, l'hanno visto 80 mila persone allo stadio, 170 paesi collegati e 700 milioni di persone. Sicuramente non è stato uno spot positivo per il nostro calcio, è stata un'eurofiguraccia. Abbiamo deciso di parlare solo oggi per evitare di fare commenti a caldo, influenzati dalle emozioni del momento. Abbiamo rivisto tutti gli episodi e non riusciamo a spiegarci come mai nel corso della stessa partita siano stati usati due pesi e due misure. Nel mondo del calcio molte cose stanno cambiando ma sembra che alcune di queste rimangano invariate. Noi comunque siamo orgogliosi della nostra storia".
"Nessun calo di tensione, vogliamo la Champions"
Ora l'Inter proverà in queste ultime tre giornate a raggiungere l'obiettivo Champions: "Non ci sarà assolutamente un calo di tensione, i ragazzi hanno dimostrato sul campo quello che sanno fare – prosegue - Sono dei grandi professionisti, ci aspettiamo una pronta reazione. L'obiettivo rimane immutato e lo dimostreremo domenica prossima contro l'Udinese. Vorrei precisare che sia io sia tutto il management siamo sempre stati vicini alla squadra, durante tutta la stagione. Forse qualcuno vuol far passare un messaggio diverso ma posso garantire che siamo tutti uniti e concentrati affinché si possa raggiungere l'obiettivo stagionale, ovvero la Champions League. Abbiamo perso una battaglia, probabilmente non solo per colpa nostra. Ma vogliamo vincere la nostra guerra sportiva, per noi e per i nostri tifosi".