Nel primo posticipo della 36^ giornata di campionato la squadra di Iachini conquista i tre punti per la salvezza aritmetica. Dopo un primo tempo equilibrato decide il match Politano. Per la Samp Europa lontana, i neroverdi festeggiano la permanenza in serie A
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SASSUOLO-SAMPDORIA 1-0
68' Politano
IL TABELLINO
Sassuolo (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Dell'Orco (20' Peluso); Adjapong, Missiroli, Sensi, Duncan, Rogerio; Berardi (88' Ragusa), Politano (74' Babacar). All. Iachini
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Andersen, Sala; Barreto (46' Ramirez), Torreira, Linetty; Praet (85' Stjepovic); Quagliarella (66' Caprari), Kownacki. All. Giampaolo
Una vittoria per la salvezza e l'uomo chiave per la permanenza in serie A è stato Politano. Il Sassuolo ha fatto di tutto per trattenerlo durante la finestra invernale del calcio mercato e il club neroverde ha visto giusto. Non era semplice contro una Samp che provava ancora ad alimentare speranze di Europa League ma la squadra di Iachini, oggettivamente, è stata quella che più ha cercato la vittoria. Dopo una stagione tra alti e bassi e con non poca sofferenza, compreso il cambio di allenatore, il Sassuolo riesce ad ottenere la salvezza con due giornate d'anticipo. Complicato, complicatissimo il discorso Europa per i blucerchiati il cui campionato resta tuttavia da sottolineare in maniera marcata.
Sassuolo all'attacco, Samp con poca energia
Le scelte di Iachini ovviamente sono ricadute su un attacco che garantisse imprevedibilità e pochi riferimenti formato da Berardi e, appunto, Politano, mentre Giampaolo si è affidato all'esperienza di Quagliarella anziché alla freschezza di Caprari in avanti e alla solidità di Barreto anziché alla fantasia di Ramirez. La trama della gara è stata palese sin da subito: il Sassuolo pronto a spingere sull'acceleratore, con un gioco piuttosto verticale, e la Samp a rintuzzare gli attacchi per poi gestire il pallone e giocare tra le linee di pressione avversarie. Operazione riuscita non benissimo alla squadra di Giampaolo che sovenete ha sofferto l'iniziativa dei neroverdi. Berardi e Sensi si sono fatti vedere dalle parti di Viviano, Kownacki è stato, dall'altra parte, spesso impreciso in fase di rifinitura e di finalizzazione. Il primo tempo è scivolato via sul filo dell'equilibrio ma con un predominio territoriale netto in favore del Sassuolo che in questa gara nei primi 45' di gioco ha fatto registrare ben 10 tiri come mai gli era capitato in questo campionato.
Politano, uomo del destino
Nella ripresa ci si aspetava qualcosina in più dalla Samp apparsa in debito d'ossigeno e di energie. Il Sassuolo è partito fortissimo, a Berardi non è stato convalidato un gol per un fallo su un precedente smarcamento ma la sensazione che la squadra di Iachini potesse segnare da un momento all'altro era palese. Giampaolo ha provato a dare maggior qualità al palleggio dei suoi inserendo Ramirez al posto di Barreto, tuttavia, il Sassuolo è stato sempre abbastanza padrone del campo, fino alla rete del vantaggio segnata da Politano che, complice palo e Viviano, ha scaricato un sinistro potentissimo che ha regalato l'1-0 ai neroverdi. Nell'ultimo quarto di gara la Samp non ha saputo reagire e il Sassuolo ha controllato senza particolari patemi fino al 90' per festeggiare una salvezza tutto sommato meritata.