Fiorentina, lavoro a tema verso il Cagliari. Malusci promuove Pioli: "Lui la vera rivelazione"
Serie AProsegue la preparazione della squadra viola, in corsa per conquistare l’accesso alla prossima Europa League nelle prossime due giornate. In vista della prossima sfida contro il Cagliari palestra ed esercizi a tema sul campo. Intanto l’ex Malusci promuove Stefano Pioli: "La vera rivelazione è lui: la gestione del momento tragico dopo la scomparsa di Astori è stata la svolta"
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Due vittorie consecutive nelle ultime due giornate di campionato e nessuna intenzione di fermarsi. Dopo gli importantissimi successi su Napoli e Genoa, la Fiorentina continua ad inseguire una qualificazione alla prossima Champions League. Tre soltanto i punti che dividono la squadra viola dal sesto posto, attualmente occupato dal Milan. A due giornate dalla fine, dunque, un solo obiettivo per gli uomini di Stefano Pioli, vincere la prossima gara contro il Cagliari e lo scontro diretto proprio contro il Milan, in programma nell’ultimo turno di campionato. Intanto, in vista della sfida di domenica 13 maggio allo stadio ‘Artemio Franchi’ contro i rossoblu di Diego Lopez, prosegue la preparazione di Simeone e compagni. Allenamento di metà settimana sotto una leggera pioggerella per i viola, che hanno lavorato inizialmente in palestra, prima di trasferirsi sul campo per dedicarsi ad una serie di esercizi a tema, possesso palla e conclusioni a rete. A seguire la seduta anche alcuni allenatori come l'ex Alberto Malusci.
Malusci: "Risultati merito di Pioli"
Proprio l’ex calciatore della Fiorentina è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del club al termine dell’allenamento: "Ho seguito la seduta con grande attenzione – ha detto Malusci -, dall'inizio dell'anno ad oggi ho visto una grande crescita ed il merito ovviamente, oltre che ai ragazzi che hanno seguito Stefano Pioli, va all'allenatore: è stato lui la vera rivelazione. Anche nel momento tragico della scomparsa di Astori ha dovuto calarsi nelle vesti di psicologo e fratello maggiore. Credo che la svolta sia stata lui in quella parentesi tragica. Il lavoro ha pagato, la squadra ha seguito le strategie dell'allenatore e credo che oggi il valore di questi ragazzi sia veramente importante. Quindi un plauso a tutti, perché nessuno si poteva aspettare che la Fiorentina a due giornate dalla fine del campionato potesse giocarsi l'accesso in Europa. Le ultime due partite nascondono insidie perché a tutti servono punti, quindi sarà un bel finale di campionato".