Juve, Lapo saluta Buffon: "17 anni incredibili, grazie". E sullo scudetto: "Mio cugino Andrea fondamentale"

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Anche il numero uno di Italia Indipendent, nipote dell’Avvocato Agnelli, ha voluto rivolgere un pensiero a al portiere che ha disputato l’ultima partita con la maglia della Juventus: "Stima ed affetto per un protagonista che ha regalato emozioni uniche". E sullo scudetto bianconero: "Grazie ad Allegri, ai tifosi e mio cugino Andrea Agnelli: lui fondamentale"

LE EMOZIONI DELL'ULTIMA DI BUFFON: TUTTE LE FOTO

Una giornata ricca di emozioni in casa Juventus, dalla festa per la conquista del settimo scudetto consecutivo dopo il match dell’Allianz Stadium contro l’Hellas Verona al saluto di Gianluigi Buffon ai colori bianconeri. Sensazioni non indifferenti per tutti i tifosi, tra questi anche Lapo Elkann, numero uno del brand Italia Indipendent, nipote dell’Avvocato Gianni Agnelli e cugino del presidente Andrea Agnelli. Attraverso un post apparso su Instagram, Lapo ha voluto dedicare un pensiero proprio a Buffon: "Un ringraziamento speciale a tutta la squadra – si legge sul profilo di Italia Indipendent - , in particolare al nostro capitano Gigi Buffon per diciassette anni incredibili in cui ha contribuito da protagonista a regalarci emozioni uniche. A lui va tutta la mia stima, il mio affetto ed un augurio sincero".

Grazie ai tifosi, ad Allegri e a mio cugino Andrea: è stato fondamentale

Non soltanto l’emozione per l’addio di Buffon, Lapo Elkann ha espresso tutta la propria soddisfazione per la vittoria del settimo titolo di fila e ha ringraziato diverse componenti decisive per la vittoria bianconera, dai tifosi a Massimiliano Allegri, fino al cugino Andrea Agnelli. "Sette è il mio numero del cuore. Per un’infinità di motivi, ritorna sempre, mi accompagna senza tradirmi mai. Il ‘Sacro Graal’ del calcio italiano va ad un team che ha dimostrato forza e compattezza in un’annata difficile. E' questa la Juve che amo: passione, dedizione e amore in campo ma soprattutto fuori dal campo e negli spogliatoi. Un grazie – ha concluso - a chi, ogni giorno, vive di Juve e per Juve: dai tifosi più longevi, ai magazzinieri, ai giardinieri passando per tutte quelle persone che ogni giorno trasformano il proprio lavoro in passione. Ultimo ma non ultimo, grazie a Massimiliano Allegri e a mio cugino Andrea Agnelli: nei titoli bianconeri il loro ruolo è stato fondamentale perchè capace di tenere tutti sulla corda e di guidarli in un'impresa mai riuscita a nessuno".