Lazio-Inter, Inzaghi: "Questa partita non toglie nulla alla nostra stagione"

Serie A

Un finale incredibile: la Lazio si lascia scivolare la qualificazione dalla Champions League. Avanti 2-1, i biancocelesti vengono raggiunti da un rigore di Icardi e, rimasti in 10, superati da Vecino. L'amarezza di Inzaghi: "Sarà difficilissimo dimenticare questa partita, ma la stagione resta positiva"

UNA PAZZA INTER RIBALTA LA LAZIO: 3-2 ALL'OLIMPICO, E' CHAMPIONS

La Lazio vede sfumare il sogno Champions League, perdendo in casa contro l'Inter. All'Olimpico, dopo essere stati in vantaggio, i biancocelesti cedono 2-3 e restano fuori dall'Europa che conta per gli scontri diretti. Grandissima l'amarezza di Simone Inzaghi, che ha commentato così il match a Sky Sport: "Siamo arrivati a un centimetro da tutto, sia in semifinale di Coppa Italia dove abbiamo perso al 15° rigore, sia in Europa League col Salisburgo, che stasera. Il rammarico è per aver sciupato tutto nelle ultime giornate, abbiamo avuto tante occasioni per chiudere prima. Stasera avremmo meritato di più, abbiamo preso due gol da calcio piazzato e uno su rigore, ma questo è il calcio. La partita di oggi - aggiunge Inzaghi - nulla toglie alla stagione dei ragazzi, sarà una lezione che servirà". L'allenatore biancoceleste spiega poi la sostituzione di Immobile: "Veniva da 19 giorni di inattività, non aveva più di questi minuti nelle gambe. L'unico mio rammarico è che avrei dovuto togliere Lulic, ma Immobile mi aveva chiesto il cambio".

"I ragazzi hanno sorpreso anche me, li ho ringraziati uno per uno"

Una partita che servirà anche in futuro, ne è convinto Inzaghi: "Prendiamo le cose buone e meno buone, nessuno ci dava lì a lottare, ma dovevamo prenderci questa Champions. Ho comunque ringraziato i ragazzi uno ad uno, siamo andati oltre le nostre forze: hanno sorpreso anche me. Cambierà qualcosa in sede di mercato? Ci sarà tempo, ora riordiniamo le idee e vedere cosa è andato e cosa no. Ci servirà per capire dove intervenire. Troppi gol presi? Stiamo lavorando per prendere meno gol, ma lavorando in un determinato modo non potremmo segnare altrettanto". L'ultimo pensiero di Inzaghi è per i tifosi: "Ringrazio la nostra gente, vedere uno stadio così era dai tempi dello scudetto. Spiace non aver fatto questa ultima salita".