Dopo l'ultima di campionato persa contro il Torino (1-2), il portiere ha salutato il pubblico del Genoa che lo ha applaudito a lungo. Il 25enne giocatore di Latina è apparso decisamente commosso. Nel dopo gara la rivelazione che sa di addio: "Mi piacerebbe giocare in Champions League, vediamo chi mi vorrà di più"
Il Genoa ha chiuso il suo campionato con una sconfitta per 2-1 contro il Torino, ma a fine partita tutti gli occhi erano puntati su Mattia Perin. In una giornata che potrebbe aver segnato molti addii tra i rossoblù, fra i più commossi c'era proprio il portiere e capitano dei liguri. Il 25enne di Latina, infatti, è uno dei nomi caldi del prossimo calciomercato e al momento è accostato a Juventus e Napoli. Quella a cui si è assistito a fine gara appare proprio come una passerella per i saluti, con il caloroso applauso del pubblico del Ferraris e un Perin apparso decisamente commosso. Arrivato nella giovanili rossoblù nel 2008 (dalla Pistoiese), ha vissuto la sua prima parentesi al Genoa fino al 2011, per poi essere girato al Padova. Il ritorno, via Pescara, nel 2013: in totale fanno 151 presenze con i liguri, un lungo periodo durante il quale non sono mancate le difficoltà legate agli infortuni: doppia rottura del crociato e anche un'operazione alla spalla.
Le parole nel post partita
Il portiere del Genoa ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport 24, dando una minima ma comunaue importante indicazione sul suo futuro: "Non so ancora cosa sarà del mio futuro - ha detto il portiere - mi sembrava comunque giusto salutare. Sono arrivato qui che ero un bambino, ora sono padre: Genoa sarà sempre casa mia. Mi sento pronto a giocare in certi palcoscenici, nelle prossime settimane saprò qualcosa in più. Vediamo chi mi vorrà di più, il mio obiettivo è giocare in Champions League".