Campionato della contraffazione: 500mila prodotti sequestrati. I numeri del "tarocco" nel calcio

Ma i falsari guardano anche all'Europa: ecco allora spuntare, vicino alle maglie del Cagliari, quelle del Bayern Monaco -

Tra i prodotti sequestrati c’è di tutto: dalle magliette, alle sciarpe, alle spille, passando per cappellini e guanti, giocattoli, prodotti per l’igiene, continuando attraverso cover per smartphone e gadgettistica di ogni tipo -

La riproduzione non autorizzata di loghi e stemmi, regolarmente registrati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) dalle squadre di calcio, si è confermato un business illecito particolarmente ricercato e remunerativo -

Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato anche alla ricostruzione della filiera di produzione e alla individuazione di vere e proprie “industrie del falso” -

Ad esempio, i militari della Compagnia di Scafati hanno individuato un capannone industriale al cui interno era stato creato un vero e proprio laboratorio di confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti -

Il merchandising spesso viene confezionato “in casa”: sequestrate anche le macchine da cucire e gli impianti di serigrafia necessari per la stampa delle magliette -

Le fiamme gialle del II Gruppo di Genova, nel porto, hanno individuato un container proveniente dalla Cina con circa 90.000 prodotti di vario genere recanti simboli della Juventus -

Ad Aversa, invece, il business si nascondeva in un opificio al cui interno venivano ri-etichettate delle normalissime bottiglie di shampoo con colori e segni distintivi del Napoli. Tra i prodotti sequestrati anche profumi di Milan, Inter e Juve -

Il falso non riguarda sono i top club. A Reggio Emilia, ad esempio, il sequestro, tra birre e caffè Borghetti, di sciarpe dell'Atalanta in occasione della partita di Europa League contro il Borussia Dortmund -

Tra gli oggetti sequestrati anche mazze da baseball dei principali top club d’Europa come Barcellona, Arsenal, Bayern, ma anche quelle degli scozzesi dei Celtic e dei Glasgow Rangers -

La Compagnia di Martina Franca grazie all’attività di monitoraggio del web, ha rilevato la presenza di alcuni annunci pubblicati sui social network in cui veniva promosso un concorso a premi legato al pronostico dei risultati delle partite di calcio: i vincitori potevano acquistare, a prezzi irrisori, magliette autografate dai calciatori -

Dopo una attività di intelligence, la Guardia di Finanza ha identificato il soggetto che, nascondendosi dietro ad un nome di fantasia, vendeva le magliette di calcio, in realtà, contraffatte -

Magliette, ma anche cappelli e figurine false. Calcio, ma non solo: tra le falsificazioni anche la sciarpa "The Doctor" di Valentino Rossi -

Il Napoli è andato bene in campionato, sfiorando il sogno scudetto. E anche i falsari hanno risposto "fuori dal campo" confezionando magliette e merchandising degli azzurri -

Tra le “brutte copie” anche quelle del basket a stelle e strisce. Neppure le canotte dei campioni dell’NBA si sono salvate dalla contraffazione made in Italy -

A Firenze, la Guardia di Finanza ha sequestrato cover per smartphone ed apribottiglie dei viola, ma anche di Roma, Inter, Napoli ed Empoli -

A Torino, tra magliette e altri prodotti, anche falsi palloni da calcio -

Destinati ai tifosi nerazzuri, ecco i falsi ombrelli dell'Inter -

Dulcis in fundo, a Salerno, per la scorsa Pasqua, si erano organizzati bene, mettendo in piedi una “pasticceria” del falso con uova di cioccolato del Napoli -