Il Milan a Elliott, sfumato accordo con Rybolovlev: l’era cinese di Yonghong Li è già al termine

Serie A

Rifiutata l'offerta di Commisso, fumata nera anche nella trattativa con Rybolovlev: Yonghong Li non riesce a vendere la società ed è inadempiente con il fondo Elliott, che a breve procederà con l'iter di escussione e diventerà proprietario del club

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Sono giorni caldi per il Milan, soprattutto per quanto riguarda il futuro societario. Tra dubbi e incertezze, situazione in evoluzione in attesa di definire il quadro. Una cosa è certa: Yonghong Li non riesce a vendere la società rossonera e, dopo il mancato pagamento dei giorni scorsi, le sue quote passeranno a Elliott. Il fondo avvierà quindi l'iter per l'escussione, non essendo andata a buon fine alcune trattativa per la cessione societaria dal gruppo cinese agli altri interlocutori che si erano seduti per trattare con Yonghong Li. Rifiutata inizialmente l'offerta di Rocco Commisso, non è andata come si sperava neanche l'ultima trattativa con il russo Dmitrij Rybolovlev. In tutto questo, Li è sempre inadempiente con Elliott da venerdì. A breve, come detto, il fondo procederà all'escussione, che dovrebbe avvenire anche in tempi abbastanza brevi, come conseguenza di un pegno che Yonghong Li aveva messo ad aprile 2017 per quel prestito di 303 milioni di euro.

Si chiude l'era cinese: quale futuro per il Milan?

Nei prossimi giorni, quindi, ci saranno ulteriori novità, in attesa che venga definito il futuro della società rossonera. L'iter di escussione dovrebbe durare 48-72 ore, poi Elliott diventerà proprietario del club. Nel frattempo nell'ambiente Milan si lavora parallelamente su due fronti. Fassone è rimasto a Londra fino alle scorse ore per provare a trovare un'intesa per la cessione della società. E nel frattempo, a Milanello, è iniziata la stagione della squadra rossonera, con Rino Gattuso che deve lavorare sul campo ma anche sulla mente dei calciatori, che chiaramente potrebbero essere distratti da tutte queste voci che si rincorrono sul futuro societario.

Le possibili mosse di Elliott

Una volta che Elliott sarà diventato proprietario del club, verrà azzerato tutto. I vari Commisso, Rybolovlev, Ricketts e coloro che sono interessati a rilevare il Milan dovrebbero così iniziare delle nuove trattativa con questo fondo. Ma siamo sicuri che Elliott non voglia provare a tenerselo il club e a gestirlo per un po'? Gordon Singer, figlio di Paul Singer, è molto appassionato di calcio, legato all'Arsenal e al mondo del pallone. Potrebbe quindi pensare di lanciarsi in questa nuova sfida, in club comunque tra i più prestigiosi al mondo. Altrimenti, Elliott potrebbe cercare subito nuovi acquirenti, per provare a cedere nel giro di qualche mese la società.

Il momento del Milan

La storia sul futuro societario dei rossoneri è ancora tutto da scrivere, la realtà al momento dice che il Milan sta per passare al fondo Elliott e che nel frattempo la squadra ha iniziato la nuova stagione a Milanello. Come? Con discreto entusiasmo, nonostante i dubbi e le incertezze sulla questione riguardante la società. Il più acclamato di tutti, ovviamente, è sempre Rino Gattuso, idolo da calciatore del pubblico rossonero e ora anche da allenatore. Accolto dall'immancabile striscione con il fotomontaggio della faccia dell'allenatore rossonero su quella di Genny Savastano della famosa serie tv Gomorra. Applausi e approvazione anche per Gigio Donnarumma, che si è fermato all'esterno del centro sportivo con il fratello Antonio. Tifosi che ora attendono anche qualche nome nuovo per il mercato che, chiaramente, non arriverà in tempi brevi. Come detto, le priorità del Milan al momento sono altre e riguardano la questione societaria. Dalla prossima settimana potrebbero esserci delle novità anche sul fronte mercato, dopo gli arrivi di Pepe Reina e Strinic a parametro zero e di Halilovic dall'Amburgo.