Sorteggio calendario Serie A 2018/19: le regole da sapere prima
Serie ATutto quello che c'è da sapere sulle regole riguardo i prossimi calendari di Serie A per la prossima stagione, dagli accoppiamenti ai derby cittadini, passando per le gare che precedono le competizioni europee
Il sorteggio dei calendari per la Serie A è il primo passo ufficiale verso la nuova stagione. L'attesa per un derby, per una sfida decisiva, l'ansia da ultima giornata: "Chi sfideremo?". Tifosi, appassionati e addetti ai lavori sono in attesa di conoscere i prossimi big match. Ok, ma le regole? Le sapete tutte? Ecco qualche guida in virtù del prossimo sorteggio.
Quali sono le regole sui derby?
Dentro Frosinone, Empoli e Parma (che partirà con 5 punti di penalizzazione), fuori Benevento, Crotone e Verona. Al via la nuova Serie A. La prima regola è che ci sarà sicuramente l'alternanza fra le squadre della stessa città. E' il caso di Milan e Inter, Torino e Juventus, Samp e Genoa, Lazio e Roma. Questi i derby cittadini previsti nella prossima stagione. Ovviamente, se una delle squadre giocherà in casa, l'altra sarà in trasferta. I derby, inoltre, non posso verficarsi nè alla prima giornata, nè nei turni infrasettimanali.
Cosa succede in caso di Europa?
Quando c'è di mezzo l'Europa (Champions o EL), la situazione cambia un po', soprattutto per quanto riguarda le squadre coinvolte in queste competizioni. Nelle giornate tra un turno di Europa League e uno di Champions, infatti, i club che partecipano a questi trofei non possono incontrare quelle che partecipano all’altro. Mentre chi gioca i preliminari di Champions o Europa League (al momento l'Atalanta, impegnata nel terzo turno contro il Sarajevo) non possono incontrarsi alla prima giornata. Nessuna squadra italiana gioca i preliminari di Champions però, quindi i nerazzurri sono liberi da questo vincolo.
Come funziona l'alternanza casa/trasferta?
Ultimo punto da considerare: nelle ultime 4 partite del campionato, le partite in casa devono alternarsi perfettemanente con quelle giocate in trasferta, mentre non possono esserci più di 2 incontri di fila tra casa e trasferta per girone (massimo 2 all'andata, 2 al ritorno). Infine, chi ha giocato la prima partita in casa l'anno scorso, stavolta giocherà fuori (e viceversa).