Il centrocampista brasiliano ha rilasciato alcune dichiarazioni alla radio ufficiale del club: “È stato fondamentale aver ritrovato quasi tutto il gruppo, perché ci conosciamo bene. Il ritiro è stato positivo, vogliamo chiudere in bellezza contro il Chievo”
Ha scelto di rimanere, come quasi tutti i calciatori del Napoli, per dare continuità ad un progetto e un’ambizione, che con l’avvento di Carlo Ancelotti assume sempre maggiore concretezza. “Lavorare con un allenatore come lui è esaltante perché ha vinto tutto e può farci arrivare più in alto. Ha fatto grandi cose in campo e in panchina, ha guidato campioni e noi vogliamo crescere con lui” ha ammesso Allan in un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss. Il centrocampista ha quindi parlato del passaggio di consegne, tra Sarri e Ancelotti: “Sono entrambi grandi allenatori, ora forse c’è maggiore serenità ma anche Sarri ci ha dato tantissimo. Credo che sia stato fondamentale confermare tutto il gruppo perché c’è già un’intesa solida”. Durante il ritiro di Dimaro, Ancelotti l’ha provato anche esterno basso: “Sono a disposizione per ogni situazione, c’è molto entusiasmo e per me è importante essere considerato anche nelle emergenze”.
Bilanci del ritiro
“Il ritiro è stato molto positivo, abbiamo lavorato bene e ora siamo pronti ad affrontare un test importante con il Chievo, così da chiudere al meglio la preparazione estiva” ha proseguito il brasiliano. Ieri è stato il giorno dei calendari, che Allan ha commentato così: “Non dobbiamo pensare a chi incontreremo in avvio, ma solo a partire bene. Prima o poi bisogna giocare con tutti. Noi siamo carichi e consapevoli delle nostre potenzialità e l'obiettivo non è solo il campionato ma anche la Champions che è una competizione che si sogna di giocare anche da bambini”.