Dall'annuncio del 10 luglio al debutto del 18 agosto: Cristiano Ronaldo ha cominciato la sua avventura in Serie A con la maglia della Juventus vincendo sul campo del Chievo Verona, pur senza andare in gol. "Felice per la prima vittoria con la maglia della Juve", il suo messaggio sui social. Riviviamo tutti i momenti più importanti del suo esordio in Italia
Forse non se lo era immaginato così complicato, ma alla fine il debutto di Cristiano Ronaldo nella Serie A è stato vittorioso. Il gol di Federico Bernardeschi nel recupero è riuscito a completare una rimonta che a un certo punto si era fatta particolarmente difficile per la Juventus e per il portoghese, che spesso è andato a sbattere contro il muro del Chievo Verona nella sua prima in Italia. Partito in coppia con Paulo Dybala nel 4-4-2 offensivo pensato da Max Allegri, CR7 si è reso disponibile a dialogare con i compagni fin dall’inizio della partita, toccando il suo primo pallone quando la Juve era già in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Sami Khedira. Il numero 7 è poi andato vicinissimo al gol con una conclusione che ha sibilato al lato del palo e che sembrava il preludio a un debutto bagnato da una rete (tentando anche una super conclusione al volo di sinistro, potente ma alta). Il Chievo però è stato bravissimo a ribaltare la sfida con il gol di Stepinski in chiusura del primo tempo e quello di Giaccherini su rigore ad inizio ripresa. A quel punto Allegri ha provato a cambiare la posizione di Ronaldo spostandolo largo a sinistra, dove ha fatto vedere le cose migliori della sua partita: potendosi accentrare sul piede forte, CR7 è andato più volte al tiro impegnando seriamente Sorrentino, autore di almeno un paio di parate determinanti sul portoghese. Nell’assedio finale Ronaldo non è riuscito a trovare il guizzo in area per deciderla in prima persona, rovinando addosso a Sorrentino a pochi minuti dal 90’ (e toccando il pallone con il braccio, portando all’annullamento del successivo gol di Mandzukic) e poi osservando Bernardeschi partire da dietro per deviare in rete il cross basso di Alex Sandro. Alla fine, però, solo sorrisi e abbracci con i nuovi compagni: il debutto non è stato bagnato da un gol, ma portare a casa tre punti è sempre il modo migliore per cominciare una nuova avventura.
Il suo twet al termine di una giornata carica di emozioni. Passo dopo passo, questa è stata la sua partita d'esordio...
Grande attesa per CR7 a Verona
Grande folla fuori dall’hotel extra-lusso che ha ospitato la Juventus nella trasferta di Verona. Nonostante le richieste dei tifosi, i giocatori bianconeri non si sono fatti vedere dal pubblico, salendo sul pullman e dirigendosi verso lo stadio.
L’arrivo di CR7 al Bentegodi
Insieme ai suoi compagni, CR7 è arrivato al Bentegodi per il suo esordio in Serie A con gli auricolari d’ordinanza e un occhiolino rivolto a chi gli ha dato il benvenuto una volta sceso dal pullman.
L’esilarante striscione sugli spalti
Cresce l’attesa a Verona per la prima di Ronaldo: c’è qualcuno che pur di essere presente al Bentegodi ha dovuto fare delle promesse decisamente importanti…
Primo riscaldamento in Serie A per CR7
In una scena che molto presto diventerà consuetudine, Cristiano Ronaldo prova i primi scatti su un campo della Serie A, a pochi minuti dal suo debutto in Italia.
L'ingresso in campo
Un momento che quel bambino difficilmente dimenticherà: l'entrata in campo mano nella mano con CR7 alla sua prima nel campionato italiano.
Il primo pallone toccato in Italia
Ci vogliono 4 minuti e 30 secondi prima che Ronaldo tocchi il suo primo pallone – ininfluente – in una fase di fraseggio a metà campo. Il gol di Sami Khedira aveva già messo la partita sui binari giusti per i bianconeri.
Le prime sponde per i compagni e il primo dribbling
Partito davanti in coppia con Dybala nel 4-4-2 di Allegri, CR7 si è reso subito protagonista di un paio di tocchi pregevoli per i compagni da una parte all'altra del campo, tentando anche il primo dribbling della sua avventura con la Juve.
Il primo tiro: fuori di un soffio
Bisogna aspettare il 18° minuto per vedere il suo primo tiro verso lo specchio della porta: una conclusione dal limite dell'area su assist di Cuadrado che finisce fuori di un niente.
CR7 prova il super-gol: palla alta
Imbeccato da un lancio in profondità di Cuadrado, CR7 tenta una conclusione di sinistro da posizione defilatissima: il tiro è potente, ma si perde sopra la traversa senza impensierire Sorrentino.
Comincia il secondo tempo: tiro da lontanissimo respinto da Sorrentino
Dopo il pareggio di Stepinski in chiusura di primo tempo, CR7 apre la ripresa cercando di scaldare il piede destro con una conclusione da lontanissimo: Sorrentino si oppone di ginocchio su un tiro potente ma centrale. È il suo primo tiro nello specchio della porta.
Colpo di testa in area: centrale
Dopo il rigore del vantaggio di Giaccherini, la Juve prova a rispondere: Bonucci trova CR7 in area, ma il suo colpo di testa è troppo centrale per impensierire Sorrentino.
CR7 ci prova da fuori: Sorrentino si esalta
Isolato contro tre difensori, Ronaldo riesce a ricavarsi lo spazio per tentare il tiro a giro sul secondo palo: Sorrentino però è attento e ci arriva a mano aperta tuffandosi sulla sua sinistra. Delle cose migliori fatte nella partita del portoghese, quasi tutte sono nate partendo da posizione defilata a sinistra.
CR7 riceve in area: Cacciatore salva all'ultimo secondo
Dopo un'azione insistita Ronaldo riesce a ricevere in area da Dybala, ma al momento della conclusione viene anticipato da Cacciatore che in qualche modo riesce a mettere in angolo.
Punizione CR7: Sorrentino si oppone
L'ennesimo episodio del personale duello tra CR7 e Sorrentino si è consumato sulla specialità della casa del portoghese, il calcio di punizione. Pur calciando da posizione defilata, Ronaldo ha comunque impegnato Sorrentino centrando lo specchio della porta e costringendolo all'intervento.
Lo scontro con Sorrentino e il fallo di mano: gol annullato a Mandzukic
L'ultimo episodio che ha visto coinvolto CR7 e Sorrentino si è consumato a pochi minuti dal termine della partita, quando nel tentativo di anticipare il portiere il portoghese gli è rovinato addosso, toccando nel contempo il pallone con il braccio. L'intervento del Var ha portato all'annullamento del successivo gol di Mandzukic ma anche all'uscita dal campo del portiere del Chievo, che non ha potuto chiudere in campo la partita.