Skriniar si racconta: "L'Inter è il top, San Siro toglie il fiato. Ronaldo il mio idolo, vado matto per le trofie"
Serie ANuovamente a disposizione di Spalletti per il match di campionato contro il Torino, il difensore slovacco – out nell’esordio contro il Sassuolo – si è raccontato prima della sfida contro i granata: "L’Inter per me significa tanto, è quello che sognavo da bambino. Ronaldo il Fenomeno il mio idolo, ascolto J-AX e vado matto per le trofie al pesto"
A guidare la difesa dell’Inter nella seconda giornata di campionato ci sarà nuovamente lui, Milan Skriniar. Mai assente nella passata stagione, il difensore slovacco ha dovuto dare forfait a causa di un problema fisico nel match d’esordio dei nerazzurri, sconfitti al Mapei Stadium dal Sassuolo. Allarme rientrato, contro il Torino di Mazzarri - domenica 26 agosto alle 20:30 - San Siro potrà nuovamente gridare il nome di Skriniar. E proprio l’emozione legata allo stadio Meazza è stato uno dei temi affrontati dal difensore classe ’95, che si è raccontato nel corso di una lunga intervista per il Matchday Programme distribuito dal club nerazzurro. "San Siro è uno stadio che ti lascia senza fiato – ha esordito Skriniar -, ti dà una sensazione unica. Ricordo la prima volta che sono arrivato qui da avversario, non ho resistito. Ho provato la sensazione di essere entrato in uno stadio fantastico e ho iniziato a scattare dei selfie".
Il valore dell’Inter e Ronaldo il Fenomeno
Skriniar ha poi parlato dell’importanza rappresentata dai colori nerazzurri e ha svelato chi era il suo idolo da bambino. "Per me l’Inter significa tanto. Quando ero un bambino sognavo di giocare in una grande squadra – ha ricordato il difensore -, indossare questi colori hanno fatto sì che il mio desiderio potesse essere realizzato e lo hanno amplificato per mille. Adesso sono in un top club ed essere riusciti a tornare in Champions League è fantastico per me e per i tifosi. Il mio idolo? Quando ho iniziato a giocare facevo l’attaccante e il mio idolo era Ronaldo il Fenonomeno, quello interista. La prima partita che ho visto è stata una gara della Nazionale, Slovacchia-Repubblica Ceca se non erro. Ricordo perfettamente l’atmosfera, il calcio dei grandi era a due passi da me, una sensazione difficile da spiegare".
La vita fuori dal campo: J-AX e le trofie al pesto
In chiusura Skriniar ha parlato di alcuni lati della sua vita privata, a partire dal genere di musica preferito: "Ascolto principalmente musica slovacca – ha concluso il difensore -, ma mi piacciono anche J-AX, Fedez e Sfera Ebbasta. Hanno ritmo e quando serve mi danno la carica. Il mio cibo preferito? Vado matto per le trofie al pesto, è il piatto italiano che apprezzo di più per distacco. Poi mi piacciono tanto anche gli halusky, un tipo di cibo delle mie parti".