Roma, Di Francesco: "Troppo brutti nel primo tempo. Pastore? Ha dato qualità"

Serie A

L’allenatore giallorosso striglia i suoi nel post partita: “Nel primo tempo siamo stati troppo brutti per essere veri. Delle volte divento matto, vorrei più esperienza dai ragazzi. Atalanta? Complimenti, condizione fisica strepitosa”. Pastore: “Primo tempo regalato. Bisogna sempre giocare per essere protagonisti”

LA ROMA RIMONTA L’ATALANTA: FLORENZI E MANOLAS SALVANO DI FRANCESCO
 

Un prima parte di partita da dimenticare, una seconda che poteva anche regalargli la vittoria. La Roma di Eusebio Di Francesco, dopo il successo firmato Dzeko allo scadere nell’esordio in campionato con il Torino, torna all’Olimpico e lo fa con un pareggio spumeggiante contro l’Atalanta. Un tempo per parte, 3-3 il risultato finale: “Bisogna dare merito all’Atalanta – ha spiegato l’allenatore giallorosso a Sky Sport nel dopo partita – è una squadra che in questo momento ha una condizione fisica strepitosa, di gran lunga migliore della nostra e di quella delle altre squadre. Nel primo tempo andavano il doppio, abbiamo perso totalmente le distanze e, se avessi potuto, ne avrei cambiati 7 o 8. Nella ripresa abbiamo reagito alla grande. Poi, dopo il gol del 3-3, siamo andati di nuovo in difficoltà”.

Primo tempo, troppo brutti per essere veri

Equilibrio, quello che Di Francesco avrebbe voluto vedere dalla sua squadra anche nel finale: “Invece negli ultimi 20’ sembrava una partita fra scapoli e ammogliati. Tutti davanti ad attaccare, una squadra che vuole diventare grande non può permetterselo. Delle volte divento matto, vorrei più esperienza nella partita da parte dei ragazzi. Nel primo tempo eravamo lenti anche nel pensare le giocate, i difensori non accorciavano nei tempi giusti. e abbiamo subito la partita. Anche Manolas è stato messo fin troppo in difficoltà da Zapata per le qualità che ha. Siamo stati troppo brutti per essere veri”.

Florenzi e Pastore

Nota lieta il gol di Florenzi, che di fatto ha spinto la Roma verso il pari: “Si è trattato di un’azione che abbiamo provato molte volte in allenamento. Sapevamo che l’Atalanta avrebbe giocato a uomo, con un attaccante bravo a venire verso la palla come Dzeko avevamo la possibilità di spostare gli avversari. Pastore? La scorsa settimana ha sbagliato tutti i palloni e non poteva giocare. Gli ho chiesto più qualità e oggi l'ha messa in campo. Quando viene tra le linee diventa un giocatore importante. Io non sono fissato nel 4-3-3, io cerco di mettere i miei giocatori nella condizione migliore".

Pastore: "Abbiamo regalato il primo tempo. Posizione? Decide il Mister"

Ai microfoni di Sky ha parlato anche lo stesso Javier Pastore. Sua la rete che ha aperto il 3-3 spumeggiante dell'Olimpico, un colpo di tacco dei suoi dopo appena un minuto di gioco: "E’ stato un bel gol, sulla prima palla della partita che ho toccato. Ho provato il tacco su assist di Under e per fortuna la palla è entrata, aiutandoci nel pareggio di oggi. E’ stata senza dubbio una bella gara per gli spettatori".

Una gara dai due volti secondo l'argentino: "Abbiamo regalato il primo tempo, poi nella ripresa siamo usciti con voglia e carattere, abbiamo segnato due gol e forse potevamo anche vincere. Sorpresi dal loro atteggiamento? Sapevamo il gioco dell'Atalanta. Sono partiti ad alta intensità e dopo il loro gol ci siamo rilassati. Abbiamo lasciato palla a loro, dobbiamo essere sempre protagonisti come nella ripresa".

Seconda partita da titolare per lui. Con il Torino Di Francesco lo ha fatto giocare a centrocampo. A questo giro, invece, nei tre davanti: " La posizione? Sono scelte dell’allenatore - ha chiuso Pastore - io sono venuto qui per fare la mezz'ala. Ma il mister sa che posso giocare anche esterno sinistro"