Bologna-Inter, Spalletti: "Il gol di Nainggolan ci ha sbloccato, abbiamo bisogno di tranquillità"
Serie AL'allenatore nerazzurro dopo il successo di Bologna: "Abbiamo fatto dei bellissimi gol, il vantaggio di Nainggolan ci ha sbloccato. Dobbiamo avere equilibrio e tranquillità, nel ruotare i calciatori dobbiamo anche vincere le partite. Keita prima punta? Può farlo e non volevo rischiare Lautaro"
L'Inter si sblocca e contro il Bologna trova la sua prima vittoria stagionale. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo e il pari interno contro il Torino, arriva lo 0-3 del Dall'Ara. La sblocca Radja Nainggolan, la chiudono Antonio Candreva e Ivan Perisic. Per la gioia di Luciano Spalletti: "Abbiamo fatto dei bellissimi gol, con la squadra che si è sciolta dopo aver sbloccato la partita – ha dichiarato a Sky Sport l'allenatore nerazzurro - Il Bologna ha giocato a viso aperto e ci ha dato la possibilità di avere più spazi. Siamo stati equilibrati, non abbiamo quasi mai subito. Poi avevamo bisogno di qualità e d'inventiva sulla trequarti. Soprattutto contro queste squadre dobbiamo gestire bene la palla, poi quando si arriva sulla trequarti andargli dietro la linea difensiva. Questo ci è mancato, non abbiamo quasi mai sviluppato certe situazioni. Abbiamo un gruppo importante, però nel ruotare i calciatori bisogna vincere. Bisogna trovare questo equilibrio e la tranquillità giusta, per giocare a calcio come fatto in questa partita".
"Keita può fare il centravanti, non ho rischiato Lautaro"
Sulla prestazione aggiunge: "Il Bologna ha fatto una buona partita tatticamente, arrivati sulla trequarti spesso non riuscivamo a pungere. Abbiamo ancora qualche calciatore sotto livello e questo bisogna considerarlo, perchè bisogna sudare per vincere la partite. Keita prima punta? Per l'andamento della partita Lautaro Martinez era a rischio, come lo era dall'inizio della partita. Facendolo giocare avremmo corso il rischio di perderlo, quindi abbiamo optato per la soluzione Keita. Lui sa giocare in questo ruolo, seppur con caratteristiche di maggior movimento. In quella posizione può dare maggiore frequenza e velocità, ma nel farsi prendere dalla frenesia a volte si perdono le distanze. Però siamo rimasti sempre ordinati, se perdevamo palla cercavamo subito di recuperarla. E se si liberava spazio poteva succedere quello che poi è successo sul gol di Nainggolan".