Dopo le due vittorie in rimonta contro Lazio e Milan, la squadra di Ancelotti attesa dalla trasferta di Genova contro la Sampdoria di Giampaolo. L'allenatore ha presentato così la sfida in conferenza stampa: "Ho una rosa che mi permette di poter cambiare". Sulla filosofia vincente: "Non ne esiste una specifica, io cerco di tenere un'atmosfera positiva e un gruppo coinvolto"
Se si gioca bene si hanno maggiori possibilità, ma il calcio è strano e non sempre le due cose coincidono. Il traguardo finale è vincere ma bisogna capire in che modo sfruttare al massimo le qualità dei giocatori. Si può vincere in tanti modi diversi, non c'è un sistema sempre vincente. Per me conta la creazione di un'atmosfera positiva e il coinvolgimento di squadra. A Napoli è semplice perché ci sono pochi individualisti e tanto altruismo.
Sono tutti in fase di recupero, ma non vogliamo mettere fretta a nessuno anche perché non abbiamo alcun tipo di urgenza. Younes ha cominciato a correre dopo essersi operato, Ghoulam è atteso da un controllo la prossima settimana per avere l'ok dal prof. Mariani e Meret ha iniziato a lavorare sul campo senza andare a terra.
Loro hanno avuto un girone più abbordabile, mentre Napoli e Inter no. Il mio augurio è che vadano avanti tutte per il bene del calcio italiano.
Ha cominciato ad allenarsi col gruppo soltanto venerdì. Ora sta bene, ha buona condizione ma non farà il regista.
Sì, perché abbiamo preso due gol su cambi di gioco abbastanza leggibili e abbiamo analizzato i possibili rimedi. Quando si prende gol però non è un problema solo del reparto difensivo.
Possono esserlo tutti, qualunque sia la mia scelta non incide sulla qualità della formazione.
Una rosa così profonda deve essere sfruttata, ad esempio Mertens è stato determinante giocando mezzora. Sono soddisfatto del rendimento di Hamsik nel nuovo ruolo fin dal primo giorno, mentre Diawara ha entusiasmo e freschezza e sono due giocatori importanti e da sfruttare nella stessa gara.
Sono state diverse, con la Lazio siamo stati timidi dal punto di vista mentale mentre col Milan non abbiamo tenuto alta l'intensità e sono cose ben distinte. Vogliamo iniziare bene perché non è sempre possibile rimontare e abbiamo lavorato su queste situazioni.
Nel girone ci sono tre squadre di alto livello più la Stella Rossa che è la sorpresa del preliminare. Sappiamo che ambiente troveremo, io ci sono stato e so cosa vuol dire giocare lì. A Parigi ci sono tanti italiani, come Buffon e Verratti, e dubito che avranno stappato lo champagne. Forse il Liverpool sì, vista l'amichevole estiva, ma conosco Klopp e so la considerazione che ha del Napoli. Saranno sfide belle e stimolanti.
Se ci saranno è solo per avere il gruppo motivato, non per demeriti o difficoltà. Ho la fortuna di avere una squadra in cui ci sono più di 11 giocatori che meritano di scendere in campo, quindi c'è questa possibilità.
Non penso, è ancora presto per badare alla classifica, la nostra concentrazione è sulla partita di domani. Dobbiamo tenere questa linea, la Samp ha un'ottima organizzazione e un allenatore capace. Siamo consapevoli delle difficoltà ma siamo sicuri di poter fare bene.