Cristiano Ronaldo, il video delle smorfie a Juventus TV diventa virale

Serie A

Il portoghese conferma di essere un maestro nei tempi di inserimento... davanti alla telecamera: i suoi videobombing alle spalle dei giornalisti impegnati nei collegamenti durante gli allenamenti della Juventus spopolano. Ma lui non è nuovo a questo genere di scherzi...

CR7 E GLI ALTRI CALCIATORI-CANTANTI GIUDICATI DA MARA MAIONCHI

Quando l'avevamo visto cantare in piedi su una sedia di fronte ai suoi nuovi compagni di squadra parecchio divertiti ("rito d'iniziazione" che tocca a chiunque, nessuno escluso) ci eravamo già fatti l'idea che l'inserimento di Cristiano Ronaldo nello spogliatoio della Juventus fosse stato un processo di una semplicità unica, facilitato dal carattere di un campione che, come confermano in molti, non fa mai pesare il suo status di fuoriclasse, anzi. Al portoghese che praticamente vive in palestra e che ha costruito il proprio successo lavorando senza sosta piace anche divertirsi con i compagni e scherzare, e a dimostrazione di quanto sia già a proprio agio nell'ambiente bianconero, eccolo nei panni del "disturbatore" esibirsi nell'arte del videobombing alle spalle di un giornalista di Juventus TV, impegnato in un collegamento evidentemente ritenuto troppo serioso da CR7. La sua performance è diventata immediatamente virale e, unita a quella qualche giorno fa (altro collegamento, altro giornalista e Cristiano Ronaldo che stavolta sbuca saltandogli dietro le spalle) ci restituisce l'immagine di un campione alla mano, leader anche quando c'è da portare una ventata di leggerezza durante l'allenamento.

Quel mattacchione di Cristiano Ronaldo, però, non è certo nuovo a scherzi del genere. Al Real Madrid la sua vittima preferita era l'amico Marcelo, più volte preso di mira e vittima di uno storico videobombing durante un'intervista al termine di una partita di Champions contro il Galatasaray. Il brasiliano, serissimo, impegnato a rispondere alle domande del giornalista e alle sue spalle un quasi irriconoscibile Ronaldo e le sue smorfie.

Una moda nata in America...

Quella che potremmo definire come una vera e propria arte, nasce negli States e richiede doti ben precise, prima tra tutte il "tempo di inserimento": il videobombing perfetto vuole che la vittima sia seriamente impegnata davanti alla telecamera, ovviamente ignara dello scherzo, e solo allora il disturbatore può apparire alle sue spalle... o addirittura davanti, come nel clamoroso caso di LeBron James, altro campionissimo amante del genere, che sbattè il suo faccione davanti alla telecamera proprio nel corso di un'intervista a Ray Allen. Come si dice in questi casi, però, chi la fa l'aspetti, dato che la "vendetta" non tardò ad arrivare...