Napoli, Ancelotti: "Insigne è stato il migliore in campo. Malati dopo Genova? No, solo un raffreddore"

Serie A

L'allenatore del Napoli commenta il successo per 1-0 sulla Fiorentina, firmato Insigne: "L'ho schierato in una posizione diversa dal solito. Questo sistema l'abbiamo provato solo per 20 minuti, sono soddisfatto: abbiamo fatto la partita che volevamo. La formazione? Difficile farla lasciando fuori qualcuno"

IL NAPOLI SI RIALZA COL "NUOVO" INSIGNE: FIORENTINA KO

SERIE A, CLASSIFICA E RISULTATI

Il Napoli rialza la testa, e dopo il pesante ko di Genova contro la Samp, torna alla vittoria in campionato. Lo fa al San Paolo contro un avversario difficile come la Fiorentina, e grazie al gol partita di Lorenzo Insigne schierato in una nuova posizione da Carlo Ancelotti. L'allenatore azzurro, soddisfatto, ha commentato il match a Sky Sport: "Abbiamo fatto la partita che volevamo, anche se non a ritmi alti e ad un livello eccezionale: sin da subito abbiamo messo in campo l'idea di mettere i giocatori tra le linee, anche se abbiamo verticalizzato poco nella prima parte: meglio nel secondo tempo. Abbiamo cercato l'ampiezza con Mario Rui a sinistra e Callejon a destra, sfruttando Insigne e Zielinski in mezzo alle linee. Ci è mancata un po' di profondità, e in parte l'equilibrio: ma è normale, siamo all'inizio di questa stagione e il nuovo sistema l'abbiamo provato soltanto per venti minuti, non per venti giorni".

"Un Insigne in forma può essere solo un vantaggio"

"Non eravamo malati dopo Genova - ha proseguito Ancelotti - ma abbiamo preso un piccolo raffreddore. Dobbiamo stare attenti, perché può tornare". Poi l'analisi si sposta sui singoli: "Il bacio a Insigne mentre usciva dal campo? Lorenzo ha fatto molto bene, veniva da un periodo in cui non riusciva a dimostrare le proprie qualità. Oggi ha giocato in una posizione leggermente diversa dal solito, ma mi è piaciuto tantissimo: è stato il migliore e questo è positivo. Averlo in ottime condizioni è un vantaggio per noi". Da Insigne a Zielinski: "Lui il nostro De Bruyne? Piotr è un ottimo giocatore tra le linee, per arrivare a quel livello deve crescere ma sono molto soddisfatto. Il livello qualitativo della squadra è alto, cerco di ruotarli perché tanti stanno fuori ma meriterebbero di giocare. Fabian Ruiz, Rog, Maksimovic stesso che oggi ha fatto una gran partita. Fare la formazione è abbastanza complicato". Testa alla Champions, adesso: "Ritornare sarà piacevole, entusiasmante ed eccitante. Il girone è difficile, cerchiamo di cominciarlo bene".