Frosinone-Juventus, Longo: "Dobbiamo diventare squadra"
Serie AL'allenatore del Frosinone presenta il match contro la Juve: "Serve un atteggiamento diverso, sicuramente cambieremo qualcosa. Contro i bianconeri, così come in tutte le altre gare, vorrei vedere attenzione e grandi motivazioni"
Un avvio di campionato complicatissimo: un solo punto ottenuto contro il Bologna, poi tre sconfitte in altrettante gare. Per il Frosinone adesso un nuovo difficilissimo esame, quello che vedrà la squadra allenata da Moreno Longo sfidare la Juventus domenica sera (fischio d'inizio alle ore 20.30) allo Stirpe. "Credo che non si possano non avere l’attenzione e le motivazioni a mille quando si affronta una squadra come la Juventus. Ma non possiamo aspettare la Juventus per mettere in campo quel tipo di atteggiamento. La nostra Serie A è come se fosse la Champions League, come se fosse il nostro Mondiale. Non c'è bisogno che arrivi la Juventus per trovare attenzioni o motivazioni massime. I bianconeri sono il top a livello europeo, non possiamo mancare in nessun aspetto", le parole di Moreno Longo in conferenza stampa alla vigilai del match. L'allenatore Frosinone ha poi aggiunto: "Sicuramente la Juventus porterà motivazioni ed attenzione ma noi dobbiamo insistere sul fatto di diventare squadra. Una squadra nelle difficoltà reagisce, un gruppo nelle difficoltà tende a disunirsi ancora. Noi ancora non abbiamo fatto un certo salto di qualità che in questa categoria è indispensabile e ti permette di rimanere in partita. E di costruirti quegli episodi tali da permetterti di fare punti anche con squadre che sulla carta possono sembrare insormontabili":
"Serve un atteggiamento diverso, voglio più cattiveria"
Longo che analizza poi così i problemi del Frosinone: "La mancanza del gol è un dato oggettivo, credo che la fase offensiva non riguardi solo gli attaccanti. E' giusto anche ci sia un atteggiamento diverso. Bisogna comunque lasciarsi alle spalle le cose negative perché il calcio ti sempre dà spunti positivi, quello che stiamo cercando noi per far scoccare la scintilla". L'allenatore del Frosinone ha poi proseguito: “Stiamo valutando anche di cambiare qualcosa e sicuramente qualcosa cambieremo. Saranno cambi che ci tengo a precisare non si imputano delle colpe. Qui colpe singole non ve ne sono, anche a fronte di errori. Qui siamo un gruppo e quando le cose non vanno è giusto che ci siano dei cambiamenti per tutti. Siamo responsabili per quanto poi accade sul campo. La cattiveria deve essere la base di una squadra che deve salvarsi". Longo ha poi aggiunto: "Quando ci sono momenti negativi è normale che c'è gente che freme per poter giocare. Ed è normale che contro la Juve faremo sia una scelta sia di esperienza che di impatto fisico", ha concluso.