Giudice sportivo: niente prova tv per Chiesa, non sarà squalificato

Serie A

Non ci sarà nessuna sanzione con prova tv per Federico Chiesa, l'attaccante della Fiorentina che si era procurato un calcio di rigore nel match contro l'Atalanta, episodio che ha scatenato diverse polemiche nei giorni successivi alla gara. Lo stesso presidente dell'Aia Nicchi aveva ravvisato un errore nell'operato del Var Doveri. Corvino: "Giù le mani da Chiesa"

UN TURNO ALLA CURVA JUVE

L'ATTACCO DI GASPERINI E PERCASSI, LA REPLICA VIOLA

LE PAROLE DI PIOLI

Non è stata richiesta la Prova Tv per Federico Chiesa in merito all'episodio che ha sancito il calcio di rigore in favore della Fiorentina nel match dell'ultima giornata di campionato contro l'Atalanta. Dunque l'attaccante viola non potrà essere squalificato. Evidentemente la Procura Federale non ha ravvisato nell'azione di Chiesa una palese simulazione tale da richiedere l'utilizzo delle immagini televisive ritenendo valido il giudizio dell'arbitro in partita e soprattutto quello del Var, che d’altronde si avvale delle stesse immagini che avrebbero dovuto usare Procura e Giudice. L'episodio aveva scatenato molte polemiche nel dopo gara sia tra gli allenatori che tra i dirigenti. Lo stesso Gasperini aveva auspicato una sanzione per l'attaccante viola e lo stesso Nicchi, nei giorni successivi, aveva parlato di errore del Var Doveri. Fatto sta che Chiesa non sarà sanzionato e sarà regolarmente disponibile per le prossime gare della Fiorentina.

Le parole di Corvino: "Giù le mani da Chiesa"

"Giù le mani da Chiesa e dalla Fiorentina perché dopo la partita ho visto dopo da parte dei dirigenti dell'Atalanta qualcosa di stupefacente - ha commentato Corvino - Asserire che la Fiorentina abbia preparato in un 'certo' modo la partita è stata davvero una cosa sgradevole da sentire. Chi parla di Chiesa dovrebe sapere chi è, ma lo può sapere guardando ciò che subisce ogni domenica. La sua arma migliore è il dribbling, se fa una sgroppata di 30 metri e poi è stanco ma è toccato, anche se leggermente da un difensore, è normale che vada giù. Ci può stare che l'arbitro possa fischiare un rigore su un avvenimento percettibile, come era percettibile il tocco di polpastrelli a Milano di Hugo. Quello che conta è la prestazione globale dell'arbitro, si discute non il singolo episodio ma l'intera gara, dove un arbitro può non avere una giornata positiva. Ma la direzione di Valeri è stata ineccepibile, poi c'è stato l'episodio e lui ha visto la mano del difensore su un calciatore che era in frenata".

Juventus, una giornata senza curva: le decisioni del Giudice Sportivo

La curva degli ultra' juventini dell'Allianz Stadium di Torino è stata chiuso per un turno dal giudice sportivo della serie A, per cori di insulto di matrice territoriale nei confronti del Napoli e per un coro razzista all'indirizzo di Koulibaly. Il giudice ha anche inflitto 10 mila euro di multa al club bianconero.

Il comunicato

Obbligo di disputare una gara con i settori “Tribuna Sud 1° e 2° anello” privi di spettatori ed ammenda di € 10.000,00: alla Soc. Juventus per cori insultanti di matrice territoriale, reiterati ed aggravati dalla recidiva specifica, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore interessato, e pertanto percepiti in tutto l’impianto, preceduti altresì, al 6° minuto del secondo tempo, da un coro discriminatorio di matrice evidentemente razziale nei confronti del calciatore della Soc. Napoli Koulibaly, seppur non qualificato autonomamente come tale dai collaboratori della Procura federale nella loro segnalazione. Sanzione complessivamente disposta visti gli artt. 11 comma 3 e 12 comma 3 CGS, tenuto conto delle circostanze aggravanti anche per la recidiva, con assorbimento della facoltà di sospensione di cui all’art. 16 comma 2 bis CGS quanto alla fattispecie di denigrazione di matrice razziale.