Chievo, D'Anna verso l'esonero: "Io il responsabile di tutto". Valutato Ventura, ma Iachini è in pole

Serie A

Sesta sconfitta in otto giornate per il Chievo, sempre più ultimo in classifica. E la sconfitta di San Siro spinge l'allenatore gialloblu ad un passo dall’esonero. Al suo posto Campedelli pensa al ritorno di Iachini, attualmente in pole rispetto a Gian Piero Ventura: la decisione definitiva nella giornata di lunedì. D'Anna intanto si prende le colpe: “Alcuni non stanno dando il 100%, ma sono io il responsabile di tutto”

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Ottava giornata appena chiusa, ma il campionato del Chievo sembra non essere ancora cominciato. La classifica parla chiaro, complice i tre punti di penalizzazione subiti a causa del caso plusvalenze. La squadra di D’Anna si trova all’ultimo posto, ancora a quota -1. Sei sconfitte e due pareggi, zero le vittorie conquistate. Non proprio il cammino sperato dopo la bella partita di esordio giocata (e persa) contro la Juventus. E a farne le spese potrebbe essere lo stesso allenatore, arrivato lo scorso anno a stagione in corso per portare il Chievo alla salvezza e pronto a salutare tutti dopo l’ennesima sconfitta di San Siro con il Milan. Già, la doppietta di Higuain e il gol di Bonaventura potrebbero essere stati i colpi di grazia definitivi. Prossime ore decisive per il futuro di D’Anna: la decisione del presidente Campedelli dovrebbe arrivare nella mattinata di lunedì. Il club sembra comunque del tutto intenzionato ad affidare la panchina ad un nuovo tecnico, approfittando anche della sosta dovuta agli impegni delle Nazionali. Insomma, le tempistiche sembrano veramente brevi. E il tutto potrebbe ulteriormente accorciarsi qualora Giuseppe Iachini, il candidato numero uno per la panchina, fosse disposto ad accettare l’offerta e a tornare dopo la stagione 2007-2008. Valutato nelle ultime ore anche il nome di Gian Piero Ventura, ma l'ex Palermo sembra per ora nettamente in vantaggio sull'ex CT della Nazionale.

Le parole di D’Anna

“Se sono deluso da qualcuno in particolare? No, niente affatto – ha precisato lo stesso D’Anna nel post partita di San Siro – ho fiducia in ogni singolo giocatore, so che alcuni possono dare di più e che altri non stanno dando il 100%. Sono stato 24 anni in questa società, mi sono messo sullo stesso piano dei miei ragazzi, dal momento in cui anche io sono stato calciatore. Vivo la situazione delicata ed è normale che non mi faccia piacere stare in questa condizione. Sono il responsabile della squadra, mi assumo tutte le colpe e non mi nascondo”. Che sul campo del Milan sarebbe stata dura, lo si sapeva. Anche complici le assenze e gli infortuni: “Ma non voglio trovare scuse, questa squadra può dare di più e andare al di là degli imprevisti. Dobbiamo essere più convinti in quello che facciamo. Facciamo delle buone partite ma al primo errore difensivo subiamo gol e questo ci sta condizionando, questo mina la nostra fiducia”.