La formazione di Semplici fa il colpaccio all’Olimpico e con un gol per tempo mette in ginocchio i giallorossi. Apre le marcature il rigore al 37’ di Petagna, in avvio di ripresa poi arriva il raddoppio di Bonifazi. A un quarto d’ora dal termine espulso il portiere Milinkovic-Savic per perdita di tempo e proteste. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
ROMA-SPAL 0-2
38' rig. Petagna, 56' Bonifazi
Inizia con una clamorosa novità la 9^ giornata di Serie A. La Spal di Semplici espugna l’Olimpico e torna a casa con i tre punti, lasciando un pomeriggio di grossi rimpianti in casa Roma. I giallorossi, infatti, recriminano per le numerose opportunità da gol sprecate, in particolare nel primo tempo – soprattutto con Dzeko – e non riescono a dare continuità al ciclo di vittorie con cui si era chiuso il periodo pre sosta. Di Francesco paga cara l’ingenuità del giovane Luca Pellegrini, irruento in occasione del rigore che ha dato il via alla vittoria degli ospiti, incapaci fino a quel momento di rendersi pericolosi dalle parti di Olsen. Il colpo di testa, in avvio di ripresa, di Bonifazi dà poi un ulteriore sterzata all’incontro, con i padroni di casa che, disordinati alla ricerca della rete della speranza, non riescono a produrre nitide occasioni nella parte finale del match e chiudono la partita senza gol all’attivo, un’inversione di tendenza rispetto a quanto successo nelle ultime settimane, e resta a 14 punti in classifica, mai così pochi dalla stagione 2012-13. La Spal, invece, interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive e riparte come meglio non poteva desiderare.
La partita
Di Francesco deve rinunciare a diverse pedine fondamentali. Marcano è il partner difensivo di Fazio, con Manolas acciaccato che va in panchina. A sinistra viene confermato Luca Pellegrini, mentre Lorenzo agisce nella posizione di trequartista, con Under ed El Shaarawy ai lati di Dzeko. Qualche novità anche per Semplici che sceglie Bonifazi nel terzetto difensivo e Valdifiori in cabina di regia. Il tandem d’attacco è composto da Paloschi e Petagna. I giallorossi hanno un approccio perfetto alla gara e accelerano fin dai primi secondi alla ricerca del gol. A provarci inizialmente sono gli esterni offensivi, ma la prima vera occasione capita sul mancino di Dzeko – reduce dalla doppietta in Nazionale – che riceve palla spalle alla porta, al limite dell’area, e gira di prima intenzione, trovando l’opposizione di Milinkovic-Savic. Il duello si ripropone poco dopo, con l’attaccante lanciato da una verticalizzazione di El Shaarawy, ma il portiere della Spal, con i piedi, dice ancora di no. La gara assume più equilibrio con il passare dei minuti e per rivedere una Roma pericolosa serve la spinta di Florenzi che, nel giro di due minuti, va due volte alla conclusione, senza però riuscire a sfondare la rete. Al 37’ la Spal, fino a quel momento evanescente in fase offensiva, sorprende la retroguardia giallorossa con lo scatto di Lazzari che, entrato in area, viene affossato da dietro da Luca Pellegrini: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Petagna che spiazza Olsen e porta in vantaggio i suoi.
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La Roma è la squadra che ha utilizzato più giocatori titolari differenti in questo campionato (22).
La Spal ha vinto solamente una delle 16 trasferte a Roma contro i giallorossi in Serie A (6 pareggi e 9 sconfitte), successo ottenuto nell’unica gara in cui ha segnato più di un gol nel parziale (2-0 nel settembre 1965)
Solo il Borussia Dortmund (13) ha mandato in rete più giocatori differenti della Roma (11) nei cinque maggiori campionati europei in corso
La Roma ha vinto entrambe le sfide giocate lo scorso anno (gli unici precedenti negli anni 2000) contro la Spal nella massima serie: 3-1 nel girone d’andata e 3-0 nel ritorno dello scorso campionato.
La ripresa
In avvio di secondo tempo, la formazione di casa esce ancora frastornata dagli spogliatoi ma, nonostante questo, va a un passo dal pari con Dzeko che riesce solo a sfiorare il pallone da pochi passi e si divora una clamorosa opportunità. Passano 11 giri di orologio e la Spal firma il raddoppio, con Bonifazi che stacca più alto di tutti sugli sviluppi di un angolo e realizza il suo primo centro in A. Di Francesco prova a correre ai ripari e si gioca subito la carta Kluivert, ma è Lorenzo Pellegrini ad andare a un passo dalla rete con una botta violenta dalla lunga distanza che si infrange sull’incrocio dei pali. La formazione di Semplici non rinuncia ad attaccare in contropiede e sfiora due volte il terzo gol con Petagna ma, a un quarto d’ora dal termine, rischia di complicarsi la vita da sola: Milinkovic-Savic, per perdita di tempo e successive proteste, incassa in pochi secondi un doppio giallo che costringe i suoi a giocare il resto dell’incontro in 10. La Roma, però, nonostante l’ingresso di Coric (al debutto) e Pastore non riesce a riaprire l’incontro. L’unica emozione degna di nota è il colpo di testa di Dzeko, troppo debole per far male al neo entrato Gomis e dare un senso diverso alla partita. La Spal difende il 2-0 e fa il colpaccio all’Olimpico prendendosi i tre punti. Per i giallorossi primo ko casalingo che interrompe la striscia di vittorie chiusa prima della sosta.
TABELLINO
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Fazio, Marcano, Lu. Pellegrini (78' Pastore); Nzonzi, Cristante (59' Kluivert); Under (71' Coric), Lo. Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Spal (3-5-2): Milinkovic-Savic; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Missiroli, Valdifiori (70' Fares), Valoti (78' Gomis), Costa; Paloschi (66' Everton Luiz), Petagna. Allenatore: Leonardo Semplici
Note: espulso al 75' Milinkovic-Savic