Roma, esclusiva El Shaarawy: "Qui sono felice, ora ripartiamo dalla Champions. Regalo di compleanno? Vincere a Napoli"

Serie A

Intervenuto in esclusiva i microfoni di Sky Sport, l’attaccante giallorosso ha parlato del momento personale e di quello attraversato dalla squadra giallorossa, oltre che dei suoi piani futuri: "Con la Spal solo un passo falso, ora dobbiamo riprendere il cammino e continuare a fare ciò che abbiamo dimostrato in Champions. Il Napoli? Servirà una grande partita, possiamo farcela. Non ho ancora parlato di rinnovo, ma qui sono felice"

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Dal momento personale a quello attraversato dalla Roma, reduce dall’inaspettato ko interno contro la Spal in campionato e dalla pronta risposta arrivata in Champions League contro il CSKA Mosca. Tra gli uomini più positivi in questa fase anche Stephan El Shaarawy, che nella giornata di sabato 27 ottobre compirà 26 anni. Per l’attaccante italiano, un regalo gradito sarebbe la vittoria nel prossimo turno di Serie A contro il Napoli al San Paolo, oltre che un rinnovo del contratto con la Roma. Di questo e di tanto altro ha parlato El Shaarawy, intervenuto in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sky Sport.

Che momento stai vivendo in questa stagione?

Un momento certamente positivo. Di sicuro posso fare meglio da punto di vista realizzativo, però è un momento buono, a parte il passo falso contro la Spal. Sicuramente vincere aiuta a trovare fiducia, per cui siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto in Champions e dobbiamo ripeterlo in campionato.

Come si è passati dal flop con la Spal alla partita quasi perfetta col CSKA Mosca?

Abbiamo analizzato alcuni errori che abbiamo fatto contro la Spal, potevamo sfruttare meglio le occasioni che abbiamo creato ma credo che la partita, nel primo tempo soprattutto, l’abbiamo fatta e non abbiamo solo concretizzato le occasioni. È stato un passo falso in un periodo buono per noi, per cui adesso dobbiamo ripartire da Napoli, che sarà una partita molto molto difficile.

L’intesa con Dzeko sta migliorando sempre di più?

Sì, sta migliorando come sta migliorando con tutti gli altri attaccanti. C’è intesa, c’è gioco, c’è manovra, per cui dobbiamo continuare su questa strada. Si è visto anche in Champions, la quantità di passaggi che abbiamo fatto per arrivare al primo gol è un dato positivo che ci fa ben sperare.

Quali sono i tre giocatori più forti con i quali hai giocato nella tua carriera?

Dico Ibrahimovic al Milan, un giocatore pazzesco, completo per forza fisica e tecnica. Poi Francesco Totti qua alla Roma. E infine posso dire Pirlo in Nazionale. O anche Mbappè con il quale ho giocato a Monaco, già si vedeva che aveva delle qualità incredibili. Comunque ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni.

7 presenze e 2 gol in stagione. Quanto incide in fase realizzativa il grande lavoro di copertura al quale ti sottoponi sulla fascia?

L’allenatore chiede molto lavoro agli esterni sia nel 4-3-3, che nel 4-2-3-1 soprattutto. Chiede molto lavoro in fase difensiva e noi dobbiamo rispettare queste direttive e ci siamo parecchio da fare. Però credo che le occasioni per andare a rete le ho avute, sicuramente posso fare molto meglio da quel punto di vista. Ma in questo momento ricerco più la prestazione, gli assist per i compagni perché la vittoria della squadra è la cosa più importante.

Ti vedi a Roma nel futuro?

Io sono felice qui, sono felice di stare in questo gruppo, in questa società e in questo ambiente, nel quale mi sono trovato subito a mio agio. Adesso non ho ancora parlato di rinnovo, quindi penso al presente e a fare bene con questa squadra.

È vero che hai legato tantissimo con Lorenzo Pellegrini?

Sì, ho legato fin da subito con lui. È un ragazzo davvero eccezionale, simpatico e mi trovo molto bene con lui. Ultimamente poi anche in campo, quindi la cosa è ancora più positiva.

Ti aspettavi che rendesse così tanto anche da trequartista?

Per un giocatore che ha qualità di corsa e di palleggio è più facile, Lorenzo queste caratteristiche le ha tutte, quindi adesso si sta trovando bene. Si è ambientato subito in quel ruolo e spero per lui e per noi che continui a fare così bene.

Cosa rappresenta Napoli-Roma?

Rappresenta sempre una grande sfida, difficile perché è al San Paolo e sappiamo quanto è forte il Napoli, sia individualmente che di collettivo, lo hanno dimostrato anche in Champions. Dovremo fare una partita molto intelligente, non di attesa perché comunque noi dobbiamo continuare e avere fiducia sulla nostra forza. Dobbiamo pressarli, andare a prenderli e fare la nostra partita, sapendo anche che non dobbiamo concedere nulla, perché alla prima difficoltà loro possono farci male. Quindi dovremo stare molto attenti e fare una partita di grande intelligenza.

La vittoria per 4-2 nello scorso marzo al San Paolo cosa significa?

Significa che noi possiamo andare là e fare una gran partita se siamo concentrati, attenti a tutto quello che facciamo e bravi a non concedere palloni stupidi a loro. Facendo la nostra partita abbiamo le qualità per andare lì e fare risultato.

Quale regalo vorresti ricevere per il tuo 26° compleanno?

Vorrei ricevere una vittoria con il Napoli. Sarebbe un bel regalo. Un gol, poi, renderebbe ancora più bello questo compleanno. Ma una vittoria sicuramente mi farebbe festeggiare al meglio.