Termina in parità la sfida emiliana al Mapei Stadium, match dall'avvio sprint: vantaggio di Palacio dopo 180 secondi e palo di Santander, poi gli uomini di De Zerbi trovano l'1-1 con la prodezza di Marlon. A segno nella ripresa Mbaye e Boateng su rigore. Quarta gara senza vittorie per il Sassuolo che sale a quota 15, nove i punti del Bologna. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
SASSUOLO-BOLOGNA 2-2
2' Palacio (B), 17' Marlon (S), 56' Mbaye (B), 85' rig. Boateng (S)
Sassuolo (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Di Francesco (63' Boateng), Bourabia, Magnanelli, Rogerio; Berardi, Babacar (72' Matri), Djuricic (79' Sensi). All: Roberto De Zerbi
Bologna (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Poli, Pulgar, Svanberg (72' Krejci); Palacio (87' Falcinelli), Santander, Orsolini (65' Dzemaili). All: Filippo Inzaghi
Ammoniti: Poli (B), Ferrari (S), Magnanelli (S), Svanberg (B), Palacio (B)
Termina in parità il derby emiliano al Mapei Stadium, incrocio che riserva il 2-2 finale con la doppia rimonta del Sassuolo. A trovare due volte il vantaggio è infatti il Bologna con Palacio e Mbaye, reti che spezzano il tabù in trasferta dei rossoblù ma non regalano i tre punti. Merito della gestione degli uomini di De Zerbi, abili a controllare il match per possesso palla e chance a referto pur trovando il pareggio definitivo solo nel finale: se Marlon aveva risposto nel primo tempo con un destro da applausi, chi evita il peggio ai padroni di casa è il ritrovato Boateng a segno su rigore. Quarta partita di fila senza vittorie per il Sassuolo che si porta a quota 15 punti, nove invece i punti del Bologna targato Pippo Inzaghi.
Match dai ritmi elevatissimi già dal fischio d’inizio, d’altronde il Bologna mette la freccia dopo 180 secondi: Santander in versione assist-man trova Palacio, bravo a sbloccarsi dopo 8 mesi a digiuno e restituire un gol in trasferta ai rossoblù che mancava da 512 minuti in Serie A. Dopo il clamoroso palo di Santander, lo spregiudicato 3-4-3 di De Zerbi macina occasioni con Di Francesco (rivedibile invece nel contropiede precedente) e Rogerio prima dell’1-1 di Marlon. Splendido il destro dalla distanza del difensore ex Barcellona, botta che non lascia scampo a Skorupski. Primo gol in Serie A per il brasiliano, affare estivo da 6 milioni di euro. Sassuolo che prende il controllo del match, domina per possesso palla (74% contro il 26% rossoblù) e punge due volte con Berardi. Intensità che non cala fino all’intervallo, agonismo ribadito dai quattro ammoniti sul taccuino dell’arbitro di Doveri per un derby decisamente gradevole. Avvio di ripresa che premia nuovamente gli ospiti a segno con Mbaye letale dagli sviluppi di palla inattiva, fotocopia delle amnesie del Sassuolo d’inizio partita. De Zerbi cala gli assi Boateng e Matri ma sfiora il 2-2 con Berardi e un goffo intervento di Gonzalez. Decisivo all’85’ il contatto in area tra Mbaye e l’altro neoentrato Sensi: Boateng non sbaglia dal dischetto, realizza il suo 4° centro in campionato e archivia un derby accarezzato a tempo scaduto con l’errore sotto porta di Matri.