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Milan, Scaroni indica la via: "In Champions il prossimo anno. Ibra? Calciatore fantastico"

Serie A

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport il presidente rossonero ha fissato gli obiettivi a medio termine del club. Higuain scagionato per la reazione contro la Juventus: "Non ha insultato nessuno". E sogna il ritorno di Ibrahimovic: "Un calciatore fantastico"

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Il modello da seguire è “la Juventus, non a caso vorrei uno stadio nuovo insieme all’Inter per dimezzare investimenti e manutenzioni raddoppiando il valore degli sponsor”, anche se “preferisco un Milan qualificato tre volte in Champions piuttosto che la vittoria di uno scudetto”. Lo sguardo è rivolto a Oriente e America, perché “ per riportare qui i grandi campioni tutto passa dall’audience mondiale”. Un Ibrahimovic-bis, invece, è tutt'altro che impossibile, considerato che si tratta di “un giocatore fantastico”. Sono gli orizzonti delineati dal presidente del Milan Paolo Scaroni nel corso di un'intervista rilasciata a "La Gazzetta dello Sport". Lo sguardo, però, è ben ancorato al presente. “Contro la Juventus il Milan non mi è dispiaciuto, ho visto carattere e voglia di combattere nonostante le tante assenze. Se avevo chiesto l’esonero di Gattuso dopo Milan-Betis? Gli allenatori si valutano sui risultati. Oggi il Milan va più forte dell’anno scorso e Rino ha fatto meglio del suo predecessore. Dunque il tema non si pone. Poi non dimentichiamo che i nostri avversari europei sono stati capaci di farne quattro al Barcellona. Conte? Io non l’ho mai sentito menzionare da nessuno. E personalmente non ho nemmeno il suo numero di cellulare”.

Tra Ibra e Higuain

Per grandi traguardi, servono grandi attaccanti. In casa Milan oggi la numero 9 è sulle spalle di Gonzalo Higuain, protagonista nell'ultimo turno di un'espulsione da ex contro la Juventus. Il Pipita è stato squalificato per due turni, ma il club ha presentato ricorso: “Guardo all’episodio da due diversi punti di vista: da quello negativo parliamo di un professionista di 30 anni e non di 18, deve sapersi trattenere. Da quello positivo, e il ricorso viene da qui, non ha insultato nessuno. Salvini? Ha espresso un parere durissimo ma ha parlato da tifoso”. Il giocatore preferito di Scaroni è Suso, ma il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero stuzzica la fantasia del presidente rossonero: “È un giocatore fantastico, da tifoso lo adoro per l’altezza abbinata all’agilità. Sul mercato però non decido io”. Dal calciomercato all'area societaria, dove non si registrano novità riguardanti l'ingresso di nuovi soci: “Non ci sono trattative, zero, nessun socio in vista e nemmeno lo si cerca – è la certezza di Scaroni - Elliott (che ieri ha smentito ufficialmente, ndr) ha un disegno di ampio respiro da realizzare in 3-5 anni”. Progetto a medio-lungo termine, come l'accesso in Champions League: “In tutte le carte del nostro business plan di quest’anno non prevediamo la Champions. L’anno prossimo sì, se non la centrassimo servirebbe un piano B. Quando torneremo a sollevarla? “Nel calcio ci sono due montagne da scalare contemporaneamente, quella sportiva e quella economica: sono intrecciate e tenute insieme dal Fair play”. La prossima partita del Milan sarà in tribunale, martedì mattina a Nyon, dove l’Uefa dovrà decidere in merito al rosso in bilancio fatto registrare tra il 2014 e il 2017: “In queste ore invieremo tutta la documentazione e ci auguriamo che ogni cosa proceda per il verso giusto – spiega il presidente rossonero - va solo stabilita una sanzione proporzionata alla colpa, come ha chiesto il Tas di Losanna”.